Libri di testo: si possono adottare, ma anche no

di R.P. La Tecnica della Scuola 9.4.2014

Lo ribadisce la circolare diramata il 9 aprile dal Ministero dell'Istruzione. Rispetto a quella precedente del 19 marzo vengono fornite alcune precisazioni sul materiale digitale prodotto dalle scuole.


Ci sono volute quasi tre settimane, ma alla fine il Ministero è riuscito ad emanare la tanto attesa circolare sulle adozioni dei libri di testo: quella del 19 marzo scorso, infatti, era stata ritirata quasi immediatamente in quanto conteneva alcune imprecisioni.

Ora, a distanza di tempo, si comprende che in realtà la differenza sostanziale fra i due documenti ministeriali riguarda soprattutto la questione dei materiali digitali prodotti dalle scuole.

In particolare il Ministero precisa che entro la fine di questo anno scolastico (presumibilmente quindi durante il periodo estivo) saranno emanate apposite linee guida contenenti le indicazioni necessarie per l’elaborazione dei materiali in questione. Inoltre il Miur chiarisce fin da ora che entro la fine del 2014/2015 tutti i materiali digitali prodotti dalle scuole dovranno essere inviati al Ministero stesso in modo da poter essere messi a disposizione di tutte le scuole d’Italia che volessero utilizzarli.
Per il resto la circolare pubblicata il 9 aprile è perfettamente identica a quella del 19 marzo e contiene anche una puntuale rassegna di tutte le disposizioni di legge che riguardano la materia delle adozioni.

In particolare va segnalato che la nota ministeriale sottolinea (nel senso che la parola è proprio sottolineata) che le scuole “possono” adottare i libri di testo, ma non ne sono affatto obbligate.