Anziché il riordino delle classi
di concorso ne arrivano altre

di Lucio Ficara, La Tecnica della Scuola 17.4.2014

E' dal 2008 che si parla di riordino delle classi di concorso. All'inizio del 2013 ci aveva provato il ministro Profumo, ma i sindacati fecero opposizione. Adesso c'è addirittura un provvedimento che istituisce nuove classi.


È da anni che si parla insistentemente di riordino delle classi di concorso che avrebbe dovuto ridurle cospicuamente, dalle attuali 122 a solo 56 di cui 6 di nuova istituzione.
Nel frattempo il riordino dei quadri orari delle scuole secondarie di secondo grado sta per arrivare a regime, infatti con il prossimo anno scolastico anche le quinte classi del secondo ciclo adotteranno i quadri orari voluti dall’ex ministro dell’Istruzione Gelmini.
È dal 2008 che si sarebbe dovuto, ai sensi del comma 4 dell’art. 64 del decreto legge n. 112, razionalizzare ed accorpare le numerosissime classi di concorso, in un numero più congruo, per una maggiore flessibilità nell'impiego dei docenti.
Vogliamo ricordare che l’ex ministro dell’istruzione Francesco Profumo, tra il gennaio e il febbraio 2013, quando il Governo Monti era in fase di smobilitazione ed ancora in carica per l’espletamento degli affari correnti, aveva tentato di approvare il decreto di riordino.
Poi il decreto fu stoppato dai sindacati, che ritennero illegittimo approvare decreti così importanti in assenza dei prescritti pareri e di un Governo pienamente in carica.
Questo riordino delle classi di concorso molto atteso, sembra essere stato dimenticato, lasciando nell’incertezza giuridica e nella transitorietà normativa, sia la costituzioni degli organici a livello territoriale sia la formulazione delle graduatorie interne d’Istituto.
Su questi temi si sta navigando a vista; in questa fase, infatti, si sta utilizzando l’istituto delle classi di concorso atipiche, poco gradite sia dal punto di vista normativo che da quello didattico. Un altro inconveniente che si registra, a causa della mancato riordino delle classi di concorso, è quello dei percorsi abilitanti che vengono istituiti sulla base delle vecchie classi di concorso. Adesso il Miur, anziché approvare il nuovo regolamento di riordino delle classi di concorso ne ha istituite altre come ad esempio la lingua e civiltà cinese ed araba. Quindi piuttosto che semplificare la selva delle classi di concorso, assistiamo alla nascita di altri insegnamenti. Infatti in una nota ufficiale del ministero dell’Istruzione del 11 aprile 2014 si prevede l'introduzione di nuove lingue straniere negli istituti di II grado, con relativi codici meccanografici delle classi di concorso.

I nuovi codici sono già stati inseriti nel sistema informatico del Ministero e sono i seguenti:

A246 Lingua e civiltà straniera Francese
A346 Lingua e civiltà straniera Inglese
A446 Lingua e civiltà straniera Spagnolo
A546 Lingua e civiltà straniera Tedesco
A646 Lingua e civiltà straniera Russo
A746 Lingua e civiltà straniera Albanese
A846 Lingua e civiltà straniera Sloveno
A946 Lingua e civiltà straniera Serbo Croato
AA46 Lingua e civiltà straniera Cinese
AB46 Lingua e civiltà straniera Giapponese
AC46 Lingua e civiltà straniera Ebraico
AD46 Lingua e civiltà straniera Arabo
AE46 Lingua e civiltà straniera Neogreco
AF46 Lingua e civiltà straniera Portoghese.

Conversazione

C031 Conversazione in Lingua straniera Francese
C032 Conversazione in Lingua straniera Inglese
C033 Conversazione in Lingua straniera Spagnolo
C034 Conversazione in Lingua straniera Tedesco
C035 Conversazione in Lingua straniera Russo
C036 Conversazione in Lingua straniera Albanese
C037 Conversazione in Lingua straniera Sloveno
C038 Conversazione in Lingua straniera Serbo Croato
C03A Conversazione in Lingua straniera Cinese
C03B Conversazione in Lingua straniera Giapponese
C03C Conversazione in Lingua straniera Ebraico
C03D Conversazione in Lingua straniera Arabo
C03E Conversazione in Lingua straniera Neogreco
C03F Conversazione in Lingua straniera Portoghese