Avvio del nuovo anno spostato al 1° ottobre: Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 21.8.2014
Non si arrende
il sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti. Dopo il
no del ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, in merito
alla sua richiesta di posticipare l'inizio dell'anno scolastico di
almeno due settimane, il primo cittadino della località marittima
toscana ha raccontato di aver avuto un nuovo colloquio con il
responsabile del Miur: coinvolgeremo le regioni, non c'è alcuna
contrapposizione fra le varie realtà italiane, siano esse località
balneari, o montane, o città d'arte. "Il ministro - ha sottolineato il sindaco - mi ha assicurato che per il prossimo anno potremo riparlare della questione, coinvolgendo naturalmente anche le Regioni per valutare tutti gli aspetti di questa proposta. Ritengo - ha proseguito Buratti - che non ci sia alcuna contrapposizione fra le varie realtà italiane, siano esse località balneari, o montane, o città d'arte. Tutti devono adoperarsi per migliorare la fruibilità delle nostre risorse". Il primo cittadino di Forte dei Marmi ha quindi ribadito che "quindici giorni aggiuntivi di vacanza a settembre per i nostri studenti potrebbero essere un incentivo in più per fare turismo e non solo balneare. Aspetterò la riapertura degli uffici ministeriali per inviare formale richiesta di aprire un dialogo su questo tema, coinvolgendo anche tutte le altre realtà regionali interessate". Buratti, però, farebbe bene ad ascoltare prima di tutti le associazioni dei genitori: il ministro Giannini ha fatto intendere che qualsiasi cambiamento sostanziale di programma sui calendari scolastici non può prescindere dal consenso dei genitori degli alunni. Molti dei quali (soprattutto tra le famiglie dove a lavorare sono mamma e papà) non gradirebbero però di ritrovarsi a casa i figli anche per tutto il mese di settembre. |