Quota 96: Renzi promette sorpresa a settembre,
Madia conferma che i fondi ci sono

Novità ed ultime notizie sul tema della “Quota 96”: i fondi per consentire ai 4mila insegnanti di andare in pensione ci sono. Promessa da parte di Renzi su una soluzione a settembre.

di Chiara Compagnucci, Business on line 16.8.2014

Quota 96: ancora un tema caldo, sul quale si cercano continuamente risposte soprattutto da parte dei diretti interessati, gli appartenenti alla categoria dei 4mila insegnanti bloccati dalla riforma Fornero ed impossibilitati ad andare in pensione.

Nella riforma della Pubblica Amministrazione si era parlato di un possibile emendamento risolutivo che avrebbe consentito ai dipendenti delle scuole di andare finalmente in pensione avendone tutti i requisiti necessari: tuttavia, in un primo momento l’emendamento è saltato – è stato il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia a darne l’annuncio – perché non è stato possibile trovare i fondi necessari.

Si parlava, infatti, di un blocco da parte della Ragioneria di Stato e del Mef che nel loro bilancio hanno giudicato pericoloso l’emendamento per mancanza di fondi e di coperture.

In un secondo momento, il ministro della Pubblica Amministrazione ha invece ammesso che il problema non è stato tanto quello della Ragioneria di Stato, ma l’emendamento soppressivo relativo alla “Quota 96” è stato del Governo Renzi che se ne è assunto tutte le responsabilità.

Tuttavia, una soluzione al problema dovrà pur avvenire: secondo molti esponenti del mondo politico – a partire da Luciano Chiappetta, direttore del Miur che ha incontrato, solo qualche giorno fa, una delegazione dei Quota 96 – i temi ci sono, ma sono strettissimi e bisogna pertanto essere celeri nelle decisioni.

In ogni caso, si gioca sul fatto che le cariche fino al 31 settembre possono essere provvisorie e quindi il pensionamento può avvenire fino a tale data e non prima dell'inizio dell'anno scolastico: il premier Matteo Renzi promette una soluzione a settembre.