Immissioni in ruolo:
delega alla scelta e modalità per rinunciare

Silvana La Porta, La Tecnica della Scuola 12.8.2014

Per la scelta della sede al momento della immissione in ruolo si può delegare una persona di propria fiducia, Anche per rinunciare è necessaria una apposita dichiarazione. Tutta la modulistica del caso.

Pubblichiamo il modello di delega e di rinuncia per coloro che non potessero essere presenti all'immissione in ruolo o avessero intenzione di non accettare l'assunzione.

Ricordiamo, infatti, che una volta convocati per l'assunzione, è possibile fare delega per la scelta della sede a persona di fiducia e, in caso di impossibilità si ottiene comunque una sede d'ufficio senza perdere il ruolo.

Al personale destinatario di immissione in ruolo sarà assegnata una sede provvisoria per l’a.s. 2014/2015 al fine di consentire l’attribuzione della sede definitiva tramite la partecipazione alle operazioni di mobilità relative all’a.s. 2015/2016.

La scelta della sede provvisoria a livello provinciale è assegnata prioritariamente al personale che si trova nelle condizioni previste, nell’ordine, dall’art. 21, e dall’art. 33, comma 6 e dall’art. 33, commi 5 e 7 della legge n. 104/1992. La precedenza viene riconosciuta alle condizioni previste dal vigente contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale di ruolo.

E' naturalmente possibile anche rinunciare all'immissione in ruolo. La mancata accettazione della nomina comporta la decadenza dalla graduatoria per la quale la nomina è stata conferita e quindi il correlativo diritto ad essere immessi in ruolo.
Si riporta il comma 2 dell’articolo 436 del Testo Unico (Dec.legtvo 297/94): “Nel caso di mancata accettazione della nomina entro il termine stabilito, e di accettazione condizionata, l’interessato decade dalla nomina. La rinuncia alla nomina in ruolo comporta la decadenza dalla graduatoria per la quale la nomina stessa è stata conferita.”

Per favorire però i colleghi sarebbe il caso che il docente fosse presente alla convocazione e alla proposta di immissione in ruolo rispondesse con il modello di rinuncia al ruolo.

Purtroppo raramente gli aspiranti si ricordano di inviare tale rinuncia e così scatta una procedura farraginosa che danneggia i professori precari. L’USR è costretto ad assegnare d’ufficio la nomina (anche se l’interessato è assente la nomina a tempo indeterminato va comunque assegnata) e ad attendere poi la risposta del docente.

Se essa arriva prima del 31 agosto, sarà ancora possibile scorrere la graduatoria (dipende da quali adempimenti ha in scaletta l’USR), se invece perviene dopo il 1° settembre (mancata presa di servizio), la nomina per il nuovo docente sarà giuridica dal 1° settembre 2014, ma la presa di servizio avverrà dal 1° settembre 2015.