Assunzioni di un blocco consistente
di prof precari, non sono voci

Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 27.8.2014

La conferma arriva dal responsabile Welfare e Scuola del Pd, Davide Faraone: sarà una riforma rivoluzionaria, comprendente anche la stabilizzazione dei precari. Occhi di riguardo per sostegno e rapporto con le aziende. Ma i tempi non saranno brevi: ora le linee guida, poi ascolteremo la gente e alla fine tireremo fuori i provvedimenti concreti.

Non sono voci di corridoio. Nel piano del Governo Renzi c’è anche l’assunzione di un blocco consistente di docenti precari. La conferma, in attesa del CdM del 29 agosto, è arrivata dal responsabile Welfare e Scuola del Pd, Davide Faraone, ospite di Agorà su Rai Tre il 27 agosto e tra i presenti al confronto politico con Renzi il giorno prima a Palazzo Chigi.

"Sarà una riforma complessa, che rivoluzionerà la scuola. C'è una riorganizzazione, che comprende anche la stabilizzazione degli insegnanti precari. Si sta ancora lavorando, ci sarà una riforma che non lascerà indifferenti", ha detto Faraone.

Per poi aggiungere: "il governo si è dato un metodo, che è quello di presentare le linee guida, prendersi un po' di tempo per ascoltare, e poi tirare fuori i provvedimenti concreti. Le scuole devono diventare luoghi di socializzazione anche nei quartieri più a rischio. Poi c'è tutto il tema degli insegnanti di sostegno".

In generale, ha concluso, responsabile Scuola del Partito democratico, "sarà una riforma organica, che penserà a riformare la scuola, una cosa che riguarda i cittadini e le famiglie. Faremo delle proposte, ascolteremo i contributi, ma poi si deciderà. Il modello duale, il collegamento diretto tra scuola e aziende, è un modello a cui ci ispiriamo".