Tutto il decreto punto per punto
da
Tuttoscuola,
9.9.2013
Ecco il pacchetto di misure dal titolo
“L'Istruzione riparte” proposto dal ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza e approvato
oggi dal Consiglio dei ministri.
Per gli
studenti e le famiglie
Welfare dello studente:
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100
milioni per aumentare il Fondo per le borse di studio
degli studenti universitari a partire dal 2014 e per gli anni
successivi. Lo stanziamento è dunque consolidato e
non temporaneo.
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15 milioni vengono
stanziati per il 2014 per garantire ai capaci e meritevoli ma
privi di mezzi il raggiungimento dei più alti livelli di
istruzione. I fondi saranno assegnati sulla base di graduatorie
regionali e serviranno per coprire spese di trasporto e
ristorazione. Potranno accedere alle erogazioni gli
studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
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15 milioni spendibili
subito per la connettività wireless nelle
scuole secondarie, con priorità per quelle di secondo grado. Gli
studenti potranno accedere a materiali didattici e contenuti
digitali in modo rapido e senza costi.
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6 milioni per
il 2014 per borse di studio destinate agli studenti iscritti
alle Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e
coreutica. Le borse saranno erogate in base alla condizione
economica e al merito artistico degli studenti. È prevista una
graduatoria nazionale di assegnazione.
Libri di testo:
-
Per quest’anno
scolastico gli studenti potranno utilizzare liberamente libri di
testo nelle edizioni precedenti, purché
conformi alle Indicazioni nazionali.
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8 milioni complessivi
(2,7 per il 2013 e 5,3 per il 2014) vengono stanziati per
finanziare l'acquisto da parte di scuole secondarie (o reti di
scuole) di libri di testo e e-book da dare in comodato
d'uso agli alunni in situazioni economiche disagiate.
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Cambiano le regole
sui tetti di spesa: d’ora in poi dovranno
essere i dirigenti scolastici ad assicurarne il rispetto non
approvando le delibere del collegio dei docenti che ne prevedono
il superamento.
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I testi cosiddetti
'consigliati' potranno essere richiesti agli
studenti solo se avranno carattere diapprofondimento o monografico.
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L'adozione dei
testi scolastici diventa facoltativa: i docenti
potranno decidere di sostituirli con altri materiali.
Lotta alla dispersione:
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15 milioni (3,6
per il 2013, 11,4 per il 2014) per la lotta alla dispersione
scolastica. Sarà avviato un Programma di didattica integrativa
che contempla il rafforzamento delle competenze di base e metodi
didattici individuali e il prolungamento dell’orario per
gruppi di alunni nelle realtà in cui è maggiormente presente il
fenomeno dell’abbandono e dell'evasione dell'obbligo, con
attenzione particolare alla scuola primaria.
Orientamento degli studenti:
-
6,6 milioni (1,6
per il 2013 e 5 per il 2014) per potenziare da subito l’orientamento degli
studenti della scuola secondaria di secondo grado. Sarà
coinvolto nel processo l'intero corpo docente. Le attività
eccedenti l’orario obbligatorio saranno opportunamente
remunerate. Anche le Camere di commercio e le Agenzie per il
lavoro potranno essere coinvolte. L'orientamento dovrà partire
già dal quarto anno. Le scuole dovranno
inserire le loro proposte in merito sia nel piano dell'offerta
formativa che sul proprio sito.
Potenziamento dell'offerta formativa:
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13,2
milioni (3,3 per il 2014 e 9,9 per il 2015) per
potenziare l’insegnamento della geografia generale ed
economica. Un’ora in più negli istituti tecnici e
professionali al biennio iniziale.
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3 milioni per
il 2014 per finanziare progetti didattici nei musei e nei siti
di interesse storico, culturale e archeologico. I bandi sono
rivolti alle scuole, ma anche alle Università e alle Accademie
delle Belle Arti e nelle Fondazioni culturali. Si potranno
ottenere anche cofinanziamenti da parte di fondazioni bancarie o
enti pubblici/privati o da altri enti che ricevono finanziamenti
dal Miur.
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Detrazioni
fiscali al 19% anche per le donazioni a favore di
università e istituzioni di Alta formazione artistica. Le
donazioni dovranno riguardare innovazione tecnologica,
ampliamento dell’offerta formativa, edilizia.
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Parte del Fondo per
l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa sarà
vincolato alla creazione o al rinnovamento di laboratori
scientifico-tecnologici che utilizzano materiali
innovativi.
Tutela della salute a scuola:
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Ampliato il divieto
di fumo a scuola: viene esteso anche alle aree
all’aperto, ad esempio i cortili, che sono di pertinenza degli
istituti. Vietato anche l’uso della sigaretta elettronica nei
locali chiusi delle scuole.
Per il mondo della scuola
Continuità del servizio scolastico:
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Cambia la procedura
di assunzione dei dirigenti scolastici: saranno
selezionati annualmente attraverso un corso-concorso di
formazione della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
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Nel frattempo,
nelle regioni in cui i precedenti concorsi per dirigenti
scolastici non si sono ancora conclusi, per garantire il
regolare avvio dell’anno scolastico, saranno assegnati incarichi
temporanei di presidenza a reggenti, assistiti
da docenti incaricati. Questi ultimi saranno
esonerati dall’insegnamento.
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Sarà definito un
piano triennale di immissioni in ruolo del
personale docente, educativo ed ATA- Ausiliario tecnico e
amministrativo per gli anni scolastici 2014/2016 (69mila docenti
e 16mila Ata nel triennio). Il piano terrà conto dei posti
vacanti e disponibili in ciascun anno e dei pensionamenti.
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E’ prevista
l’assunzione di 57 dirigenti tecnici (i
cosiddetti ispettori) per il sistema della
valutazione vincitori dell'ultimo concorso. L'obiettivo è porre
rimedio alla scopertura in organico che è di circa l’80%.
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Si sblocca
l’assunzione degli ATA da gennaio 2014.
Docenti di sostegno:
Edilizia scolastica:
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Per far fronte alle
carenze strutturali delle scuole o per la costruzione di nuovi
edifici le Regioni potranno contrarre mutui trentennali, a
tassi agevolati, con la Banca Europea per gli Investimenti, la
Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, la Cassa depositi o
con istituti bancari. Gli oneri di ammortamento saranno a carico
dello Stato.
Dimensionamento:
Formazione dei docenti:
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10 milioni per
il 2014 per la formazione del personale scolastico. In
particolare, la norma punta ad un rafforzamento delle competenze
digitali degli insegnanti, della formazione in materia di
percorsi scuola-lavoro e a potenziare la preparazione degli
studenti nelle aree ad alto rischio socio-educativo.
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Altri 10
milioni nel 2014 serviranno per l’accesso gratuito del
personale docente di ruolo della scuola nei musei statali e nei
siti di interesse archeologico, storico e culturale.
Formazione
Artistica musicale e coreutica:
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3 milioni sono
stanziati per il 2014 in favore degli Istituti superiori di
Studi Musicali pareggiati al fine di garantire la continuità
della didattica e rimediare alle loro difficoltà finanziarie.
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Sempre per
garantire la continuità didattica, i contratti a tempo
determinato dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica
(Afam) attivati lo scorso anno accademico possono essere
rinnovati per il successivo.
Per il sistema universitario e della Ricerca:
Misure di semplificazione:
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Il cosiddetto bonus
maturità è abrogato. Una commissione è
attualmente al lavoro per definire proposte alternative per la
valorizzazione del percorso scolastico.
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A partire dall’anno
accademico 2013/2014, l’importo dei contratti dei medici
specializzandi è determinato a cadenza triennale e
non più annuale. L’ammissione alle scuole di
specializzazione avverrà sulla base di una graduatoria
nazionale.
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La durata del permesso
di soggiorno degli studenti stranieri è allineata a
quella del loro corso di studi o di formazione, nel rispetto
della disciplina vigente sulle certificazioni degli studi e dei
corsi formativi.
Qualità della ricerca scientifica:
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Per valorizzare il merito e
l’eccellenza nella ricerca, la quota premiale del fondo di
finanziamento degli enti di ricerca (almeno il 7% del Fondo
totale) è erogata, in misura prevalente, in base ai risultati
ottenutinel procedimento di valutazione della qualità
della ricerca (VQR).
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Ricercatori,
tecnologi e personale di supporto alla ricerca, per un massimo
di 200 unità, potranno essere assunti
dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per attività
di protezione civile, di sorveglianza sismica e vulcanica,
nonché di manutenzione delle reti di monitoraggio.
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Sono previste
misure per facilitare l’assunzione di ricercatori e
tecnologi da parte degli enti di ricerca.
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