Carrozza: si cambia. di P.A. La Tecnica della Scuola 7.9.2013 La ministra dell’istruzione, Carrozza, traccia su Repubblica il suo progetto di scuola ma non scorda i precari e gli studenti. I tre punti del prossimo Cdm "Con il prossimo Consiglio dei ministri aboliremo il bonus maturità, i dieci punti che l'esame di Stato regala a ogni studente promosso bene. Si sa, servono per la valutazione di un test d'accesso universitario che ne vale cento". Lo dice durante la festa del Pd e l‘argomento è all’odg; poi prosegue: "L'abbiamo guardato da tutte le parti, ho insediato una commissione tecnica apposta, abbiamo capito che è difficile introdurre un premio che garantisca giustizia. Sono giunta alla conclusione che sia impossibile. Abbiamo provato a cambiare il bonus a giugno, a renderlo più equo, adesso è l'ora di fermarci. Per i test del 2014 il bonus maturità non ci sarà. La commissione ministeriale, in un secondo momento, ci dirà qual è il modo migliore per premiare gli studenti più efficaci delle scuole superiori". In riferimento al consiglio dei ministri di lunedì 9 settembre, la ministra annuncia i tre obiettivi principali:
1) “abbassare il costo dell'istruzione per gli studenti”, ma si sta
lavorando, dice Carrozza “a un pacchetto trasporti, bus e treni, per
gli studenti. Iniziamo a introdurre un welfare scolastico". 2) Il Miur ”è l'unico che non ha subito tagli legati alla compensazione per togliere l'Imu, e questo dice dell'attenzione del governo per scuola e università. Dico anche che vogliamo introdurre un numero consistente di insegnanti di sostegno, visto l'aumento del numero degli studenti disabili o comunque bisognosi di un'attenzione speciale. In generale stabilizzeremo i precari cercando di avvicinare l'organico di diritto della scuola all'organico di fatto. Chi ha insegnato a lungo deve poter essere assunto". Ma soprattutto, dice la ministra: “ Non bandirò più un concorso pubblico per assumere docenti in queste condizioni. In Toscana e Lazio le commissioni non hanno concluso il lavoro, altrove mancavano classi di concorso, mancavano discipline. Prima di pensare a nuovi concorsi dobbiamo ridare certezza a chi già nella scuola lavora".
3° punto all’esame del Cdm riguarderà l’obiettivo di avere
scuole sicure e moderne. Ma la ministra, in un'intervista a Radio Vaticana, ha annunciato pure che il governo sta lavorando ''ad un provvedimento con la Banca Europea degli Investimenti per investire nelle nuove scuole'', poichè ''abbiamo oltre 1000 scuole in affitto''.
La sicurezza degli edifici scolastici è ''una linea prioritaria. Nel
Decreto del Fare abbiamo già introdotto 300 milioni di euro più
altri 150, di cui 300 milioni da un accordo con l'Inail e gli altri
150 milioni attribuiti alle Regioni che hanno già provveduto a tutti
gli adempimenti. Questo è un primo segnale molto importante''. |