Tfa Speciale (PAS) e Tfa ordinari:
incontro al Miur. Resoconto di come č andata

Novitā Tfa dopo incontro al Miur

di Marianna Quatraro, Business on line 27.9.2013

Richiesta di un ‘salva TFA’ per l'assegnazione prioritaria di supplenze ai docenti abilitati; avviare il II ciclo TFA in concomitanza con il Pas: modalitā della prova di selezione; e graduatorie ad esaurimento e concorsi: sono stati questi gli argomenti di discussione affrontati tra il Coordinamento nazionale dei docenti abilitati con TFA e la Commissione Cultura al Miur.

Durante l'incontro č stata illustrata la questione dei docenti abilitati con TFA, sottolineando soprattutto le caratteristiche distintive rispetto alla sanatoria PAS, ed č stata avanzata una proposta di modifica al Decreto legge, che verrā presentata come emendamento dall'on. Marco Di Lello e cofirmato da esponenti di altri gruppi parlamentari.

La proposta punta a mediare e conciliare gli interessi delle varie categorie di abilitati, tutelando il merito dimostrato dal superamento dei percorsi selettivi in ingresso.

L’emendamento richiederā l’inserimento degli abilitati TFA, degli iscritti presso le Facoltā di SFP dopo l’a.a. 2008-09 e dei vincitori del concorso 2012 iscritti nelle graduatorie di merito, nella terza fascia delle Graduatorie ad esaurimento, con riconoscimento del valore concorsuale delle prove selettive del titolo TFA e con punteggio inferiore di quest’ultimo rispetto al titolo Ssis.

La proposta per gli abilitati PAS č l’inserimento con riserva nella quarta fascia delle graduatorie ad esaurimento, in modo da sancire la distinzione giuridica a vantaggio del titolo TFA, in base allo svolgimento delle prove concorsuali in ingresso.

L’on. Coscia del PD ha rassicurato sul fatto che la distinzione di punteggio tra il titolo TFA e quello PAS, nelle seconde fasce delle graduatorie di istituto, sarā ampia in modo da garantire un’effettiva precedenza per i docenti TFA.

E’ inoltre, emerso che i nuovi Tfa dovrebbero partire da gennaio e consentire a chi possiede il titolo di abilitazione di godere di una precedenza rispetto al personale non abilitato. Tale soluzione non avrebbe, comunque, validitā retroattiva, per cui gli incarichi annuali giā assegnati non verrebbero riassegnati.