Tema: il registro elettronico di Gino Roncaglia, Pavone Risorse 24.9.2013 Svolgimento sensato:
ogni docente ha un suo
tablet con una app (protetta da password o in futuro da controllo
biometrico) attraverso cui caricare man mano i propri dati on the
cloud. In caso di necessità (tablet dimenticato, scarico ecc.), può
comunque eseguire la stessa procedura anche dal computer in classe.
ogni mattina la
segreteria consegna a ogni docente una chiavetta USB vuota. Ogni
mattina il primo docente a entrare in classe la inserisce nel
computer presente in classe. All'inizio di ogni lezione ogni docente
crea (con procedura protetta da password) il file del proprio
registro elettronico sulla chiavetta, e inserisce i dati. Quando
finisce la lezione chiude il proprio file, lasciando la chiavetta
nel computer. La procedura sarà ripetuta da ogni docente della
mattinata: ciascuno aprirà - usando la propria password - il proprio
file sulla chiavetta, e lo chiuderà all'uscita dalla classe. Alla
fine della mattinata l'ultimo docente porta la chiavetta USB in
segreteria. Questo per ognuna delle trenta classi della scuola. In
segreteria, a fine mattinata, una segretaria apre la procedura
on-line, poi per ogni singola chiavetta (ricordiamo che ce ne sono
trenta) apre i singoli file dei singoli docenti (4-5 a classe) e li
carica uno per uno on-line. In tutto, ogni giorno la segreteria deve
a occhio caricare sulla procedura on-line circa 120 file, cambiando
30 chiavette, e facendo sempre attenzione ad attribuire ogni singolo
file al docente giusto e alla classe giusta.
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