Libri digitali a scuola,
si parte (gradualmente) dal 2014/2015
di Claudio Tucci, Il Sole 24 Ore
27.9.2013
Parte la transizione verso il libro scolastico digitale. La novità verrà
introdotta gradualmente: si partirà dal prossimo anno scolastico, il 2014-2015.
Sempre dal 2014-2015 cambieranno anche i tetti di spesa per i testi, con un
risparmio immediato del 10% per le famiglie degli alunni che frequenteranno le
classi prime della secondaria di primo grado e le prime e le terze della
secondaria di secondo grado, quelle in cui la dotazione libraria viene cambiata
per intero risultando dunque più costosa.
Carrozza: è un passaggio storico
Maria Chiara Carrozza ha firmato il decreto ministeriale che sancisce tempi e modi del passaggio dalla carta all'e-book: «Sono consapevole dell'importanza di questo passaggio storico al libro digitale - afferma il ministro - Probabilmente il modo di apprendere cambierà molto. Ma non deve cambiare la nostra attenzione ai contenuti, alla qualità degli apprendimenti e alle pari opportunità per tutti gli studenti italiani. Credo che il libro digitale possa rappresentare una grande opportunità di crescita e progresso per la nostra scuola se sarà vissuto in modo aperto e progressivo da tutti gli attori del sistema scolastico».
Transizione al digitale e tetti di spesa
Il decreto prevede che dal prossimo anno scolastico, il 2014-2015, e per i successivi, il collegio docenti può adottare «limitatamente alle nuove adozioni e non per le conferme di adozione», libri nella versione elettronica o mista (parte cartacea, parte multimediale). La conversione al digitale sarà dunque graduale. Mentre calano da subito i tetti di spesa nelle classi dove i costi per la dotazione libraria sono solitamente più elevati. Nel 2014-2015, infatti, nelle prime della secondaria di primo grado e nelle prime e terze della secondaria di secondo grado, i tetti saranno ridotti del 10% laddove i libri richiesti saranno in versione mista (in parte digitali, in parte cartacei). Se invece, nelle stesse classi, i docenti decideranno di adottare solo libri digitali il tetto di spesa sarà ridotto del 30%. La riduzioni si applicheranno progressivamente alle classi successive. Il ministero promuoverà un monitoraggio dell'andamento delle adozioni anche per diffondere le migliori pratiche e sostenere i processi di innovazione. Restano confermati per il 2014-2015 i prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola primaria già definiti per il 2013-2014, eventualmente incrementati del tasso di inflazione programmata. Il precedente decreto sui libri digitali, il n. 209 del 26 marzo 2013, è abrogato. Per le rimanenti classi della scuola secondaria di primo e secondo grado, per l'anno scolastico 2014-2015, sono confermati i tetti di spesa già definiti per le adozioni dell'anno 2013-2014, eventualmente adeguati al tasso d'inflazione programmata (per l'anno 2014). Con successivo decreto il Miur definirà le modalità attraverso le quali le scuole possono assicurare alle famiglie i contenuti digitali e le disponibilità dei supporti tecnologici necessari alla fruizione dei contenuti digitali.
Il libro del futuro
Il decreto contiene anche un allegato in cui si descrive il libro del futuro, fissando precisi paletti per le caratteristiche degli e-book. I libri di testo, anche nella versione non cartacea, dovranno continuare a essere conformi alle indicazioni nazionali (i piani di studio), dovranno offrire un'esposizione autorevole degli argomenti, organizzare contenuti complessi in un percorso narrativo efficace attraverso infografiche, animazioni, tabelle, contenuti audio e video. I software utilizzati per i libri digitali dovranno essere aperti e interoperabili, fruibili con la stessa qualità, cioè, su tutti i supporti elettronici, dai computer ai tablet, in commercio per lasciare libertà di scelta alle famiglie e ai docenti nell'acquisto. I dati raccolti eventualmente attraverso le piattaforme di fruizione dovranno essere gestiti secondo le normative sulla privacy. Nel caso siano necessari software specifici per l'utilizzo degli e-book o dei contenuti digitali dei libri misti, gli studenti dovranno poterli scaricare gratuitamente sul sito dell'editore. Nel caso di testi misti, la parte cartacea dovrà essere prodotta utilizzando materie prime di costo contenuto e con un occhio al peso complessivo del libro, favorendo i fascicoli rispetto ai tomi di molte pagine a patto di mantenere lo stesso prezzo di copertina.