D.L. istruzione, ecco cosa cambia
di A.G. La Tecnica della Scuola 17.9.2013 Sul quindicinale La Tecnica della Scuola, disponibile anche on line, sono stati raccolti e interpretati tutti i provvedimenti che incideranno dall’a.s. appena iniziato. In questo numero anche il dossier “Scuola Insieme” sui Bes, le novità sui pagamenti delle ferie dei supplenti, una lunga intervista a Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd in commissione Istruzione alla Camera, sui Quota96. E tanto altro ancora.
Ora si può dire: l’anno scolastico ha preso il via per tutti gli
studenti. Il 17 settembre sono tornati sui banchi anche gli ultimi,
frequentanti le scuole della Puglia. Per tutti, indistintamente, il
2013/14 rappresenta un anno con diverse novità, la maggior parte
delle quali sono arrivate con il Decreto Legge n. 104, recante
“Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”,
approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 9 settembre e
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 il 12 settembre 2013. Si parla del probabile sblocco dell’immissione in ruolo di oltre 3.700 Ata per l’anno in corso. E del via libera anche alle assunzioni a tempo indeterminato per oltre 26.000 docenti di sostegno. Sempre sul quindicinale, vengono approfonditi gli aspetti normativi introdotti con il D.L. 104 su edilizia scolastica, dimensionamento, formazione dei docenti (obbligatoria laddove i risultati delle prove Invalsi sono particolarmente negativi), sostegno alla formazione artistica musicale e coreutica, la cancellazione del bonus maturità e l’allineamento della durata del permesso di soggiorno degli studenti stranieri a quella del loro corso di studi o di formazione. Per la prima volta, il quindicinale contiene al suo interno la rivista “Scuola Insieme”: in questo numero, dal titolo “La sfida dell’inclusione”, un focus sugli ultimi studi e sulla normativa vigente sui Bisogni educativi speciali. Tra i tanti articoli pubblicati sul n. 2 della 65esima annata della Tecnica della Scuola figura le ultime disposizioni sul pagamento delle ferie dei supplenti e un’interessante intervista a Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd in commissione Istruzione alla Camera, a proposito della mancata approvazione della deroga alla riforma Fornero, che non ha tenuto conto delle specificità dei dipendenti della scuola, i quali hanno solo una “finestra” annuale per lasciare il servizio. Per la Ghizzoni, comunque, non è tutto perduto. |