Carrozza: basta col valore legale da Tuttoscuola, 24.9.2013 “Sono contraria al valore legale del voto di maturità e di laurea. Sono contrarissima a dire che bisogna dare valore al voto, soprattutto se abbiamo commissioni che dipendono dalla soggettività”. Se confermata e precisata la dichiarazione fatta dal ministro Maria Chiara Carrozza nel corso di un forum organizzato dall'agenzia Ansa romperebbe clamorosamente con un totem della sinistra, quello del valore legale del titolo. Su questa prospettiva potrebbe invece crearsi una larga convergenza politica e parlamentare, da ‘larghe intese’. Ma occorrerà attendere gli sviluppi del dibattito che certamente si aprirà nella sinistra. Nell’intervista il ministro si occupa anche di altri problemi, a cominciare dallo scarso collegamento tra i programmi e il mondo del lavoro. Per la responsabile del Miur infatti “occorre che ci sia un patto tra chi si iscrive all'università e gli atenei stessi” in modo da “avere ben chiaro cosa si vuole fare”. A propositi degli atenei il ministro insiste sulla moralizzazione dei concorsi universitari: “Servono concorsi nazionali con commissioni nazionali e responsabilità diretta dei commissari”. Per quanto riguarda la scuola Carrozza sottolinea l'esigenza di introdurre lo studio di una seconda lingua straniera e auspica che non si doppino più i programmi in tv. |