Carrozza, appello per maggiore rigore nei concorsi

di P.A. La Tecnica della Scuola 16.10.2013

Rispondendo ad un'interrogazione del M5S sulla questione dei presunti concorsi truccati che vedrebbero coinvolti cinque tra i saggi incaricati di occuparsi di riforma della Costituzione, la ministra ha detto che occorre maggiore rigore

''Ho più volte chiesto, e lo faccio anche oggi, alla comunità accademica italiana di impegnarsi attivamente e con spirito di servizio perché' tutte le procedure concorsuali avvengano con il massimo rigore, nel rispetto dei principi di etica pubblica, a tutela dei candidati e con la massima trasparenza''.

Questo il tenore dell'appello della ministra dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, nel corso del question time alla Camera, aggiungendo che ''la reputazione delle comunità scientifiche dipende anche dalla capacità di gestire le selezioni e le scelte con autorevolezza e assoluta terzietà''.

''E' normale che i professori universitari discutano all'interno delle commissioni dei candidati e dei criteri di selezione'', ha precisato Carrozza, secondo cui però ''ciò' deve avvenire nel rigoroso rispetto della legge, su cui il Ministero continuerà a vigilare''.

La ministra ha poi assicurato il suo impegno per il reclutamento di giovani professori. ''Non per sostituire o punire quelli in servizio, ma per garantire - ha spiegato - il naturale ricambio. Tra i risultati di questo impegno, segnalo l'allentamento dei vincoli al turn-over dei docenti universitari, operato con il 'decreto del fare', e le misure appena annunciate a favore della chiamata, come professori, dei vincitori delle borse 'Montalcini' che ottengano l'abilitazione scientifica''.

Carrozza ha poi voluto precisare che ''il ministro non ha il compito di accertare o perseguire reati. Quando vi saranno fatti accertati con certezza adotterò i provvedimenti che saranno necessari''.