Università telematiche Maria Chiara Carrozza Corsera Magazine, 18.20.2013 Roma 18 Ottobre 2013 Corsera.it La Repubblica intervista il Ministro Maria Grazia Carrozza professoressa telematica che tiene a ribadire che i diplomifici saranno fermati. Ma gli asini salgono in carrozza, e' il caso di dire, le universita' telematiche, secondo il ministro offrono un servizio utile al paese, la formazione a distanza consente a tanta gente di poter frequentare le facolta' universitarie,mentre si lavora o le donne sono in maternita'. Eppure il livello culturale dei neolaureati provenienti dalle telematiche e' piuttosto scarso, cosi' come il parterre dei professori,quasi tutti incardinati. La cupola delle universita' telematiche ha germogliato il suo mostro,una popolazione di asini divenuti dottori,infiltrati ad ampio raggio anche nella pubblica amministrazione italiana. Il paese cresce con le orecchie lunghe,sfruttando un sistema che consente di saltare gli ostacoli degli esami universitari come cavalli di razza. E' il doping del sistema formativo italiano,che non fa distinzioni tra asini e cavalli di razza. Il Ministro Maria Chiara Carrozza getta acqua sul fuoco delle polemiche, non avrebbe altra strada,perche' lei stessa ha utilizzato la corsia preferenziale dei bandi di concorso alla cattedra di professore diramati dalle universita' telematiche. E' come dire che il cane si morde la coda. Con questa intervista la neo ministra Maria Chiara Carrozza si consegna alla storia come la Regina degli Asini che diventano dottori,un altro buon esempio della gestione politica della cosa pubblica. Si attende la relazione della commissione istituita dal Ministero dell'istruzione, che dovra' sancire quali siano le universita' telematiche virtuose e e quali i diplomifici. Il paese e' dunque consegnato al suo fallimento,perche' nella formazione si racchiude l'elemento fondamentale per la ripresa economica del paese. Un paese di asini e' destinato a perire. Mi pare che andiamo verso questa direzione.
|