Istat: 1,5 milioni disoccupati
under 35. di A.G. La Tecnica della Scuola 26.10.2013 La maggior parte dei parlamentari è d’accordo nell'incrementare apprendistato e alternanza scuola-lavoro. Ma Annagrazia Calabria (Pdl) chiede di riflettere su quanto sta emergendo rispetto all'applicazione delle nuove linee guida: porteranno disparità tra le regioni. I numeri a volte sono bugiardi. Ma quando diventano imponenti non mentono. E bisogna prendere atto che sono portatori di verità. Purtroppo anche negative. Come quelle sulla disoccupazione di giovani italiani. A sottolinearlo, il 26 ottobre, è stata Annagrazia Calabria (Pdl), soffermandosi sui numeri diffusi dall’Istat nelle ultime ore a proposito degli oltre 3 milioni di disoccupati del secondo trimestre 2013. Ebbene, di questo più della metà sono under 35. "Mentre si discute una legge di stabilità che sul taglio del costo del lavoro manca di coraggio – sostiene Calabria - continua la serie di numeri negativi sulla disoccupazione. Ogni giorno è un bollettino di guerra e i dati Istat di oggi ribadiscono che sono i giovani a soffrire di più”. La rappresentante del Partito delle Libertà spende parole di apprezzamento per il piano previsto dal Governo. “La 'Garanzia Giovani' - aggiunge - è la prossima opportunità che ci si presenta per cercare di invertire la rotta, puntando ancora di più sul potenziamento dei centri per l'impiego, che da noi producono percentuali ancora troppo basse di collocazioni lavorative, sull'apprendistato e sull'alternanza scuola-lavoro”. Ma poi Calabria si lancia andare a pesanti critiche sul modello organizzativo delle attività studentesche in azienda. “A proposito degli strumenti formativi attraverso i quali dovrebbe realizzarsi questa alternanza – sostiene la parlamentare - è auspicabile una seria riflessione su quanto sta emergendo rispetto all'applicazione delle nuove linee guida per stage e tirocini: un caos, con disparità tra regione e regione, a tutto vantaggio di coloro che continuano ad abusarne sulla pelle dei ragazzi". |