Ebook interattivi, il libro diventa di Alessia Rastelli, Il Corriere della Sera E-School 1.10.2013 Nell’allegato al decreto sui libri digitali firmato lo scorso venerdì, il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza pone l’attenzione sul libro del futuro e su quali dovranno essere le sue caratteristiche. «Nella realizzazione di libri digitali – si legge tra l’altro nel testo – avranno particolare rilievo gli strumenti dello storytelling multimediale, dell’infografica, della visualizzazione in forma interattiva di dati e informazioni. Al centro dell’attenzione saranno dunque le possibilità offerte dall’integrazione di codici comunicativi diversi (testo, immagini, audio, video) nel campo della rappresentazione delle informazioni, della narrazione multimediale, della capacità di motivare e di suscitare attenzione, nonché di stimolare le capacità di comprensione, memorizzazione, astrazione, argomentazione».
Vediamo, attraverso un esempio, che cosa gli editori hanno già
iniziato a mettere in campo in vista della «rivoluzione» digitale. Valore aggiunto dell’ebook è anche quello di poter diventare una piattaforma collettiva. Attraverso una chat di classe, infatti, vengono condivisi contenuti, appunti ed esercizi tra insegnanti e studenti e tra gli alunni stessi. Il sistema degli ieB si basa sul cloud computing. Il testo si può scaricare per intero o anche un capitolo alla volta, con le eventuali modifiche che non si perdono perché tutti i contenuti restano archiviati nella «nuvola». Al contempo però, grazie al download, i manuali digitali si possono leggere anche offline, senza una connessione a Internet. Per ora gli ebook di Zanichelli sono disponibili per la scuola secondaria di secondo grado. Biologia, fisica, chimica, filosofia, scienze della terra le materie già disponibili, cui dal 2014/15 si aggiungeranno storia, geografia, diritto, economia, storia dell’arte e, in più, una versione sperimentale di educazione artistica. L’ebook può essere adottato da solo, oppure insieme con il libro di carta. Un’indicazione pratica, infine: chi compra il manuale tradizionale riceve anche l’ebook e trova all’interno della copertina di carta il codice di attivazione per il digitale. Chi vuole acquistare solo la versione elettronica, invece, può farlo su Internet ottenendo contestualmente il codice. Oppure anche nei negozi fisici ricevendolo direttamente dalle mani del libraio (Guarda il video tutorial). Un modo, spiega la casa editrice, per superare l’eventuale ostacolo di pagare in Rete con la carta di credito. E voi cosa ne pensate? L’ebook interattivo può stimolare gli studenti? E gli insegnanti lo trovano utile per la didattica e sono pronti a usarlo? |