Carrozza: mai inginocchiata al Pdl e neppure al Pd di Alessandro Giuliani La Tecnica della Scuola 21.10.2013 Così il ministro dell’Istruzione risponde alle parole dell'ex leader di Scelta Civica, Mario Monti, in particolare sull’approvazione della legge di stabilità: i provvedimenti su scuola e cultura dimostrano quali sono le nostre idee di sviluppo e cambiamento. Ma il responsabile del Miur manda anche un messaggio al suo partito. Il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza non ci sta ad essere “bollata” come una che si sottomette. Commentando le dichiarazioni del giorno prima dell'ex leader di Scelta Civica, Mario Monti, in particolare sull’approvazione della legge di stabilità, considerata come una genuflessione di Letta e dei suoi ministri nei confronti del Pdl, Carrozza ha tenuto a precisare che le cose non stanno così: “Io non mi sono mai inginocchiata al Pdl e neppure al Pd, anzi. I provvedimenti su scuola e cultura dimostrano quali sono le nostre idee di sviluppo e cambiamento. Credo che Monti abbia sbagliato”, ha sottolineato il responsabile del Miur il 21 ottobre a Volterra a margine dell'inaugurazione di una nuova camera operatoria dell'ospedale locale. “Io penso - ha aggiunto Carrozza - che le parole di Monti siano state esagerate e mosse da un momento di disappunto. E che la politica debba discutere di più dei contenuti e lo dico anche riferendomi al congresso del Pd: io non mi schiererò per nessun candidato ma lavorerò per tutto il Pd. E mi aspetto un dibattito profondo, serio su questioni determinanti per il futuro del Paese come la salute, l'istruzione e la cultura”. Le parole di Monti, insomma, sono servite anche a ribadire certi messaggi al Partito Democratico: è giunto il momento di sostenere la Scuola, e la Conoscenza in generale, non più solo a parole. Anche perché continuare a parlare di cambio di marcia investendo appena 450 milioni di euro rischia davvero di trasformarsi in un boomerang. |