Boldrini: se si spende in F35 o in asili
dipende anche dai cittadini

di A.G. La Tecnica della Scuola 21.10.2013

Il presidente della Camera sostiene che anche l'uomo comune ha il potere di imporre alla politica le sue scelte. E quindi anche di indurre lo Stato ad investire di più nei giovani

Le scelte politiche non sono dettate solo dal volere dei componenti del Governo e del Parlamento italiano. Sarebbe fondamentale, nel dargli un indirizzo rilevante, anche il ruolo assunto dai cittadini. A sostenerlo è stato il presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha espresso questo concetto incontrando a Catania, nella scuola 'Dusmet-Doria', nel rione di San Cristoforo studenti, cittadini e associazioni di volontariato che lavorano nel quartiere, uno dei più a 'rischio' della città.

“Lo Stato – ha detto Boldrini - deve fare la sua parte, deve investire di più nei giovani, dando loro un'opportunità. Deve farlo con scelte politiche e i cittadini hanno il potere di imporre le loro”. C’è da capire se il  presidente della Camera intendesse per volere dei cittadini la preferenza espressa in occasione delle elezioni politiche. Oppure si riferisse ad una forma di attivismo, di canale aperto, con i palazzi della politica. Che induce coloro che sono deputati a decretare e a legiferare, a tenere conto di certe “pressioni”. Per il presidente della Camera, comunque, si tratta di un comportamento che paga. Soprattutto “in tempo di crisi i soldi sono pochi” e quindi occorre capire “in cosa li devo spendere, negli F35 o negli asili? Ma questo dipende da voi”, ha concluso Boldrini rivolgendosi ai presenti. E caricandoli di una responsabilità non indifferente.