Quota 96: Carrozza conferma impegno emendamento M5S. Oggi nuovo incontro. Ultime notizie e novità

Il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza interviene sulla questione del quota 96. Il Movimento 5 Stelle presenta un emendamento ad hoc al decreto Scuola.

di Marcello Tansini, webmasterpoint, 10.10.2013

La questione dei quota 96 è pronta a tornare sui banchi del Parlamento. Il Movimento 5 Stelle ha infatti presentato un emendamento al decreto Scuola sulla vicenda di quei lavoratori che, nonostante il compimento di 61 anni d'età e il raggiungimento di 35 anni di contributi, non sono andati in pensione a causa dell'introduzione della riforma Fornero che non ha tenuto conto della peculiarità del calendario scolastico. Gli esponenti del 5 Stelle invocano l'applicazione delle norme precedenti all'introduzione della riforma Fornero per quei docenti che hanno maturato, al 30 giugno 2012, i requisiti anagrafici e contributivi per andare in pensione.

Niente di nuovo, certo, se non che i parlamentari tirano in ballo le spese rimodulabili della Missione 11 "Competitività e Sviluppo delle imprese" del Ministero dell'Economia e Finanze e del Ministero dello Sviluppo economico, non impegnate alla data di entrata in vigore del decreto legge. Sulla questione è intervenuto anche il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza nel corso di videoforum organizzato dal sito della Repubblica: "Il mestiere dell'insegnante è usurante, ma ora abbiamo leggi che dobbiamo rispettare. Certo, è necessario rimediare ai guasti che abbiamo fatto come quelli, i cosiddetti quota 96, che non sono riusciti ad andare in pensione".

Nella giornata di oggi 10 ottobre 2013 è prevista la convocazione del Comitato ristretto nell'undicesima Commissione della Camera dei deputati alla presenza del Comitato ristretto. Si discuterà della "modifica alla normativa in materia di requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola" ovvero delle proposte di legge sugli esodati del mondo scolastico presentate nel corso di questa legislatura da Manuela Ghizzoni del Partito Democratico e da Maria Marzana del Movimento 5 Stelle.