Fondo di istituto: ancora un rinvio di R.P. La Tecnica della Scuola 15.10.2013 Nella giornata del 15 ottobre il Ministero avrebbe dovuto comunicare le somme disponibili in modo da consentire alle scuole di dare l'avvio alla contrattazione di istituto. Ci vorranno ancora diversi giorni per sapere qualcosa di più sulla questione del fondo di istituto. Nella giornata del 15, infatti, il Ministero avrebbe dovuto fornire ai sindacati l’informativa sulla entità delle risorse disponibili, ma l’incontro è saltato e per ora non si conosce neppure la data della prossima riunione. Lo scorso anno il problema era arrivato a soluzione completa solo nel mese di marzo e il ritardo aveva determinato non poche difficoltà organizzative in molte scuole. Quest’anno, in un primo momento il Miur aveva fatto sapere che, per ora, le scuole possono aprire la contrattazione facendo riferimento solamente agli eventuali avanzi dello scorso anno. Poi, qualche giorno fa, è stata divulgata la notizia che sarebbe imminente un acconto del 30% rispetto alle cifre dello scorso anno. Il problema, come è noto, è legato al fatto che per riconoscere gli scatti stipendiali per il passaggio di “gradone” bisognerà necessariamente attingere alle risorse del fondo di istituto. I sindacati sostengono che i risparmi derivanti dalle riduzioni degli organici saranno sufficienti per pagare gli scatti, ma l’esperienza dello scorso anno dovrebbe aver dimostrato che difficilmente i risparmi basteranno. Sulla questione si registrano anche posizioni sindacali antitetiche: Cisl, Uil, Snals e Fgu-Gilda sembrano disponibili ad attingere al fondo per pagare gli aumenti, mentre sul punto la Flc-Cgil è irremovibile e dichiara: “Abbiamo già espresso la nostra assoluta indisponibilità a ulteriori tagli dei fondi MOF finalizzati a finanziare il pagamento degli scatti di anzianità maturati nel 2012, continuiamo la nostra pressione presso il MIUR affinché l’invio della comunicazione alle scuole dei 4/12 del MOF 2013 sia trasparente e tempestivo”. |