Rapporti

Quattro su dieci a spasso l’Ue vara il piano giovani

I dati ISTAT sui ragazzi tra i 15 e 24 anni sono allarmanti. l’Europa si sta muovendo con un programma di sostegno. Tutte le novità saranno illustrate a Job&Orienta 2013 dal 21 al 23 alla fiera di Verona

di Bettina Bush la Repubblica Economia & Finanza 18.11.2013

Milano D icono i dati Istat che il tasso di disoccupazione giovanile, cioè dei ragazzi tra i 15 e 24 anni, è arrivato ormai al 40%. Un tema, quello del lavoro, che sta cambiando per trasformarsi da esigenza ad emergenza, e un problema non solo del nostro Paese.

Secondo il Youth Report della Commissione Europea, infatti, nel 2013 in Europa è arrivato al 24%, con dati disomogenei: in Germania, Austria, e Paesi Bassi è inferiore al 10%; in Grecia e Spagna ha superato il 50%. Per questo il Consiglio europeo ha varato un programma di sostegno all’occupazione giovanile, che ha preso forma nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 aprile del 2013, per offrire garanzie ai giovani in cerca di lavoro; ogni stato membro dovrà assicurare ad ogni persona under 25 un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro un periodo di 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dall’istruzione formale.

È fondamentale, oggi, sviluppare attività di orientamento, tirocinio e formazione, un strada possibile per passare velocemente dalla scuola al mondo del lavoro, e anche i temi di Job&Orienta 2013 dal 21 al 23 alla Fiera di Verona, il salone promosso da Veronafiere e Regione Veneto, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Unire mondo del lavoro e istruzione è anche una necessità

avvertita dalla quasi totalità degli studenti, infatti secondo l’indagine del portale Skuola.net su 2.200 ragazzi, ben il 96% degli intervistati ritiene utile svolgere uno stage durante gli studi, e 1 su 4 ritiene proprio l’introduzione di percorsi in azienda una priorità per la scuola del futuro. Allora diventa fondamentale pensare a trovare lavoro già durante la scuola, e sarà tra gli argomenti centrali della 23a edizione del salone. Intanto si esamineranno i risultati dei progetti di alternanza scuola-lavoro, sperimentati con successo in molte scuole italiane; dal monitoraggio realizzato dall’Indire per il Miur, sono stati attivati nell’anno 2012/13 nel 45,6% delle scuole secondarie di secondo grado, soprattutto istituti professionali, per un totale di 11.600 percorsi per più di 227 mila studenti.

Poi nell’appuntamento con gli Istituti Tecnici Superiori, dove i percorsi attivati sono stati 139 seguiti da quasi 3 mila studenti, si farà un bilancio sugli sbocchi professionali dei giovani che hanno concluso il triennio. Tutti argomenti che saranno sviluppati nel salone seguendo due aree tematiche, una sull’istruzione in tutti i suoi aspetti (presente anche il Ministero dell’Istruzione con esperienze eccellenti), e l’altra su università, formazione e lavoro. I percorsi formativi delle scuole secondarie di primo e secondo grado saranno descritti in Job-Scuola; poi anche MultimediaJob; JobEducational; JobItinere, ExpoLingue. Fanno parte della seconda area Pianeta Università, con oltre 70 atenei, oltre a istituti e accademie anche stranieri. Poi anche Arti, Mestieri e Professioni, dove non mancheranno laboratori e simulazioni su mestieri vecchi e nuovi.

A TopJob ci saranno incroci tra aziende, enti, istituzioni, agenzie per il lavoro e centri per l’impiego, con università e scuole di specializzazione, per illustrare le opportunità di stage e tirocini, oltre a percorsi post laurea e percorsi di alta formazione, anche il posto adatto per imparare a scrivere il curriculum vitae perfetto, e come affrontare al meglio un colloquio di lavoro; i giovani potranno confrontarsi direttamente con imprenditori e aziende. Invece a JobInternational, si potranno scegliere stage, tirocini, occasioni di lavoro, da fare nei paesi stranieri. Negli approfondimenti del salone saranno trattate le figure professionali più richieste dal mercato del lavoro, molte riguardano la green economy, come confermato da una ricerca di Unioncamere.

Tra le novità di quest’anno, uno stand network del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Casa del Welfare, il luogo dove il pubblico potrà conoscere tutti i servizi di welfare illustrati in quattro aree tematiche: orientarsi per lavorare, mercato del lavoro, tutele e previdenza, altri aspetti da non sottovalutare. Secondo il Youth Report della Commissione Europea il numero dei disoccupati giovani nel 2013 in Europa è arrivato al 24%.