La spending review per la scuola da Tuttoscuola, 25.11.2013 Un documento riservato del Ministero dell’economia, circolato giorni fa sulla rete, aveva preoccupato le Organizzazioni sindacali proprio alla vigilia dell’incontro con il ministro Carrozza. Si trattava di uno studio per cercare economie di spesa, spending review, a carico della scuola, con l’ipotesi di una nuova riduzione del numero di istituzioni scolastiche, con conseguente decremento degli organici dei dirigenti scolastici, Dsga e amministrativi. All’incontro con Carrozza, i sindacati hanno portato la preoccupazione per questa ipotesi e la richiesta di necessari chiarimenti. Secondo i resoconti sindacali, al termine dell’incontro, il confronto è stato a tutto campo fra sindacati e ministro. Com’era facilmente prevedibile, gli interventi sono andati ben oltre quanto indicava l’ordine del giorno, comunque centrato su temi di notevole rilevanza (misure attuative del decreto sulla scuola, economie da reinvestire sul settore, spending review), spaziando su un complesso di problematiche fra le quali i sindacati hanno evidenziato soprattutto quelle oggetto della mobilitazione in atto per cambiare la legge di stabilità, per le quali sabato 30 novembre manifesteranno a Roma tutte le sigle firmatarie del contratto. Il ministro, dopo avere illustrato le misure attuative per dare applicazione alla legge 128 di conversione del DL 104, ha dichiarato di volersi attivare per evitare ulteriori sottrazioni di risorse al settore dell’istruzione, sia perché la scuola ha già dato un consistente contributo al risanamento dei conti, sia perché l’investimento in formazione è necessario e ne va colta in positivo la valenza anche economica. In questo senso in tema di spending review, ha escluso in premessa che il tutto possa risolversi in una mera operazione di tagli lineari. Si può considerare rientrato il progetto di nuovo ridimensionamento delle istituzioni scolastiche? |