Quota 96: resoconto Corte Costituzionale
oggi ufficiale e nuova legge martedì 19.
Sentenza un mese. Ultime notizie, aggiornamenti

Pubblicità Oggi la Corte Costituzionale si pronuncerà sulla vicenda dei quota 96. In caso di sentenza favorevole ci saranno richieste allo Stato di risarcimento danni?

di Marcello Tansini, Business on line 19.11.2013

AGGIORNAMENTO: La Corte Costituzionale si è riunita oggi martedì 19 Novembre 2013 e dopo aver ascoltato gli avvocati dello Stato e della parte Civile si è riunita in Camera di Consiglio per decidere l'ammissibilità delle eccezioni. L'avvocato dello Stato si è detto contrario alla pensione per i quota 96, con un atteggiamento che sembra diverso da quelli finora indicati dal Ministro Carrozza e dagli stessi politici del Comitato Ristretto presieduto dalla Ghizzoni. Il resoconto ufficiale di quanto accaduto lo potete trovare qui. Ora bisogna aspettare la sentenza. La sentenza dovrebbe arrivare tra circa 1 mese. Il dibattito è stato ampio e, secondo quanto dicono diverse fonti, i giudici sembrano aver capito bene il problema e l'intero discorso.

Questa è una settimana decisiva per il futuro dei quota 96. Le maggiori attenzioni sono calamitate dalla pronuncia di oggi martedì 19 novembre 2013 della Corte Costituzionale. La sentenza è prevista in tarda mattinata, tra le 12 e le 14, o dopo le 16. In parallelo è prevista una manifestazione nazionale della platea degli interessati con tanto di presidio al Ministro dell'Istruzione alle ore 14. Noi di Webmasterpoint seguiremo da vicino la vicenda dalla Consulta e pubblicheremo aggiornamenti in tempo reale. Solo dopo la pronuncia, ci sarà probabilmente l'ufficializzazione del numero esatto dei quota 96 da parte del MIUR.Secondo il censimento delle scorse settimane sono 3.976, ma nessuna notizia da parte del dicastero. Anzi, nei giorni scorsi è intervento il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza con parole che hanno fatto discutere: "A 70 anni i professori universitari, se fossero generosi e onesti, dovrebbero andare in pensione, e offrirsi di fare gratuitamente seminari, seguire laureandi, o offrire le proprie biblioteche all'università". Corte Costituzionale a parte, il nuovo testo base del disegno di legge sul mondo degli esodati scolastici, la cui relatrice è Manuela Ghizzoni, finirà in Commissione Lavoro.

Nel corso del dibattito, sarà formalizza la richiesta di una nuova relazione tecnica alla Ragioneria dello Stato. La stessa parlamentare del Partito Democratico sta preparando una interrogazione al ministro dell'Economia Fabrizio Saccomani sulla contestata mancanza di copertura finanziaria. In ballo ci sono quei lavoratori che, nonostante il compimento di 61 anni d'età e il raggiungimento di 35 anni di contributi, non sono andati in pensione a causa dell'introduzione della riforma Fornero che non ha tenuto conto della peculiarità del calendario scolastico.