DL 104: conversione in legge (quasi) sicura

di R.P. La Tecnica della Scuola 5.11.2013

Il "quasi" è d'obbligo perchè in politica la certezza non esiste, ma ormai il nodo più delicato è stato sciolto: la minoranza ha rinunciato di fatto a presentare emendamenti e proposte di modifica. Il testo (blindato) va in aula al Senato nel pomeriggio di mercoledì 6.

Alla Commissione Cultura del Senato le cose sono filate lisce, assai di più del previsto, tanto che la seduta prevista per la mattinata del 6 novembre è stata cancellata. Nella serata di martedì, infatti, la Commissione ha concluso i propri lavori approvando un parere favorevole sul disegno di legge di conversione del decreto 104.

Non potendo modificare il provvedimento (si rischierebbe si far decadere il decreto per scadenza dei termini) i senatori hanno preferito approvare un gran numero di ordini del giorno e di raccomandazioni che però lasciano il tempo che trovano.

Intanto alcune Commissioni, come per esempio la I (Affari Costituzionali) e la IX (Agricoltura) hanno dato il via libera con un parere favorevole. In controtendenza la Commissione Sanità che ha deciso di non rilasciare alcun parere, anche per "protestare" contro i tempi ristretti concessi per l'esame del decreto.

Nella mattinata del 6 dovrebbe esprimersi anche la Commissione Bilancio, mentre nel pomeriggio il provvedimento dovrebbe arrivare in aula.

Il voto potrebbe esserci già giovedì o, al più tardi, venerdì.

A meno di sorprese dell'ultim'ora il decreto "L'istruzione riparte" dovrebbe essere convertito in legge nei tempi previsti.