"Nun ve reggo più” L di Giovanni Cocchi e Bruno Moretto, Pavone Risorse 30.10.2013 Come è noto la “riforma Gelmini” è consistita essenzialmente in una diminuzione delle ore di lezione per tutti i gradi scolastici. Alle elementari si è passati da 32-33 ore a 27, cioè -5x33 settimane x 5 anni=- 825 ore. Alle medie da 33 a 30, cioè -3x33 settimane x 3 anni= - 297 Alle superiori c’è stato un taglio medio di almeno 4 ore settimanali x33 settimanex5anni= - 660 ore
Ora il Ministro
sostiene il Progetto sperimentale del liceo a 4 anni (invece di 5)
che comporterebbe un taglio di altre 627 ore. L’alunno potrà forse rifarsi con le scuole serali o l'educazione adulta? No, eliminate per sempre anche quelle (alla faccia di chi dice che "occorre studiare tutta la vita"). E’ stato recentemente reso noto il rapporto OCSE Piaac che dà un quadro drammatico delle “competenze chiave ritenute fondamentali per vivere” ovvero di quelle in campo comunicativo e matematico della popolazione italiana 16-64 anni. Il 44% della popolazione attiva italiana possiede al massimo la licenza media, l’11% quella elementare (fonte OECD 2013). Si pensa di affrontare questa emergenza che ci penalizza nella competizione internazionale riducendo ancor di più il numero delle ore di lezione per gli alunni e continuando a non fare nulla per gli analfabeti di ritorno? A quando un sussulto di dignità e di rabbia di tutta la società? |