La Gilda teme per lo spreco di professionalità
degli insegnanti tecnico-pratici

da Tuttoscuola, 20.11.2013

Inserire nei decreti attuativi della legge 128/2013 la valorizzazione degli ITP, gli insegnanti tecnico-pratici. A chiederlo è la Gilda degli Insegnanti che questa mattina al Centro Congressi Cavour di Roma ha dedicato al tema il convegno “Gli ITP sono figli di un dio minore?”. Con il massiccio taglio delle unità di lezione (circa un terzo del monte ore complessivo) previsto dalla riforma Gelmini che entrerà a regime nel 2014-2015, gli ITP, le cui prestazioni sono spesso ridotte a una sola ora settimanale per classe, rischiano di perdere le cattedre e di essere convertiti in Ata. “E’ una situazione che ci preoccupa molto – spiega la Gilda degli Insegnanti – perché conferma la tendenza del governo a intervenire con il criterio unico del risparmio economico. Riciclare in questo modo il personale significa sperperare competenze professionali e impoverire l’offerta didattica, arrecando quindi un danno sia agli insegnanti che agli alunni”.

Ecco alcune delle strade indicate dal sindacato per evitare quella che gli ITP definiscono una “mortificazione inaccettabile”: rivedere gli impianti orari didattici, portando a due le ore di laboratorio per classe; studiare nuove modalità di impiego degli insegnanti tecnico-pratici nelle formule di alternanza scuola-lavoro e di tutoraggio dello studente; favorire, su richiesta, la loro conversione in coordinatori di uffici tecnici degli istituti dove prestano servizio; stimolare il potenziamento dei laboratori di informatica, matematica, fisica e chimica.

Le istanze della Gilda sono state accolte con favore dal sottosegretario al ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Gian Luca Galletti: “Si tratta di proposte di buon senso sulle quali è possibile ragionare – ha affermato l’esponente del Miur durante il suo intervento al convegno – e di cui terremo conto nel monitoraggio sul funzionamento degli ultimi 3 anni degli istituti tecnico professionali che faremo entro 90 giorni a partire dall’8 novembre”.