Quota 96: novità della settimana.
E stavolta saranno davvero decisive

Pubblicità Fra conferme del numero esatto della platea dei beneficiari e l'attesa della pronuncia della Corte costituzionale, la questione 96 approda in Commissione Lavoro

 webmasterpoint, 17.11.2013

Sono 3 i versanti di lotta in cui sono impegnati i cosiddetti quota 96. Per prima cosa c'è il riconoscimento del numero esatto della platea dei beneficiari. Sono 3.976 ovvero meno della metà di quanto stimato dall'INPS che aveva messo in allarme il governo per l'insostenibilità di una spesa previdenziale di questo tipo. Tuttavia il Ministero dell'Istruzione non ha ancora messo nero su bianco i risultati del censimento. In seconda battuta, la settimana prossima, esattamente martedì 19 novembre 2013, la Corte Costituzionale è chiamata a pronunciarsi su questa vicenda seguita da tutto il mondo della scuola.

C'è già chi parla, in caso di sentenza favorevole, di una raffica di richiesta di risarcimenti danni. In contemporanea è prevista una manifestazione dei quota 96 presso Viale Trastevere. Si ricorda che in ballo ci sono quei lavoratori che, nonostante il compimento di 61 anni d'età e il raggiungimento di 35 anni di contributi, non sono andati in pensione a causa dell'introduzione della riforma Fornero che non ha tenuto conto della peculiarità del calendario scolastico. Infine, ed è la novità delle ultime ore, il nuovo testo base del disegno di legge sul mondo degli esodati scolastici finirà in Commissione Lavoro.

All'ordine del giorno c'è la richiesta una nuova relazione tecnica alla Ragioneria dello Stato. Lo annuncia la parlamentare del Partito Democratico Manuela Ghizzoni. Si legge sul suo blog personale: "Nel merito il nuovo testo tiene conto della platea definita dal monitoraggio e fissa i minori risparmi in 35 milioni per il 2014 e poco oltre i 100 milioni a regime a partire dal 2015. Copriremo tali somme a valere sul cosiddetto fondo esodati, istituto dalla legge di stabilità per il 2014". Prevista una interrogazione al ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni sulla copertura finanziaria.