Il commissario Cottarelli di P.A. La Tecnica della Scuola 26.11.2013 L'obiettivo della spending review per il periodo 2014-16 è un risparmio di spesa di circa due punti percentuali di Pil rispetto al 2013. Lo dice il dossier del commissario Carlo Cottarelli, fissando a 3,6 miliardi i risparmi nel 2015, 8,3 miliardi nel 2016 e 11,3 miliardi a decorrere dal 2017 Il governo ha pure richiesto al commissario Cottarelli di coordinare una prima ricognizione per identificare ''almeno una parte di tali misure entro la fine di febbraio del 2014'', mentre una seconda fase avrà luogo nel corso del 2014 come input alla legge di Stabilità per il 2015. La tabella di marcia, come si legge nelle agenzie, prevede adempimenti specifici, mese per mese ma sarà nell’aprile 2014 l’analisi dell'impatto macroeconomico e distributivo delle misure e a maggio-luglio 2014 l’implementazione delle misure a livello legislativo, con effetti distribuiti nel 2014 e nel corso del triennio successivo. Il Programma di lavoro del Commissario alla spending review realizzerà:
E nel corso di in audizione di fronte alla commissione Bilancio alla Camera il commissario straordinario per la spending review Carlo Cottarelli, ha pure detto: "La maggior parte dei risparmi derivanti dalla spending review saranno utilizzati per la riduzione della tassazione sul lavoro". "La spending review non la faccio solo io, ma l'intera pubblica amministrazione. L'obiettivo è 32 miliardi per il 2016, 2% del Pil, che non è un dato cumulato, ma la differenza tra spesa pubblica con o senza spending review". "Risparmi significativi ci saranno anche per 2014 e 2015". |