Paritarie, la “crociata” del PdL continua

di A.G. La Tecnica della Scuola 7.11.2013

Elena Centemero, responsabile nazionale della scuola: questi istituti continuano ad essere considerati dal governo, e in particolare dalla ministra Carrozza, una parte residuale del nostro sistema scolastico. Dito puntato su DL 104 e legge di stabilità.

Il Pdl continua la sua “crociata” a favore delle scuole paritarie. Stavolta a lamentarsi per la poca attenzione da parte del Governo verso questo genere di istituti è stata Elena Centemero, deputato del Pdl e responsabile nazionale della scuola per lo stesso raggruppamento politico.

Secondo Centemero, "le scuole paritarie continuano ad essere considerate dal governo, e in particolare dalla ministra Carrozza, una parte residuale del nostro sistema scolastico. Lo avevamo già capito in occasione del Dl Scuola, un provvedimento in cui non era riservata una sola riga al sistema integrato di istruzione pubblica e nel quale si voleva introdurre una serie di misure punitive nei confronti degli istituti paritari, scongiurate grazie all'impegno del PdL".

Centemero si scagli anche con il provvedimento contabile nazionale più importante da qui alla fine dell’anno. "Ora - prosegue la deputata PdL - la legge di stabilità interviene con un taglio drastico sugli stanziamenti per le paritarie nel 2014, ostacolando di fatto non solo la possibilità di una seria programmazione dell'attività didattica ma anche la loro stessa sopravvivenza. Tutto ciò, mentre le spese del Ministero dell'Istruzione - anche quelle che sarebbe possibile e giusto ridurre - vengono escluse dalle nuove misure di spending review. Come dire: la moltiplicazione delle sedi e degli uffici così come gli sprechi vanno tutelati, mentre la pluralità dell'offerta formativa e la libertà di scelta educativa delle famiglie no", conclude Centemero.