Spending review scolastica

di Aldo Domenico Ficara, La Tecnica della Scuola 20.11.2013

Il gruppo di lavoro ministeriale che dovrà affrontare i risparmi di spesa, impronterà un documento riguardante le seguenti tematiche sulla scuola

1. Rivisitazione della dimensione delle scuole

2. Insegnanti di sostegno

3. Docenti inidonei

4. Edilizia scolastica (razionalizzazione fondi)

Di particolare importanza il punto 4 (Edilizia scolastica), il vero e proprio tallone d’Achille della scuola pubblica, che invece di subire la razionalizzazione fondi dovrebbe attingere risorse finanziarie per risolvere la drammatica situazione in cui si trova. Si ricorda che razionalizzare i costi degli immobili scolastici significa tagliare sulla spesa per locazioni, sui contratti di fornitura dei servizi energetici, sul global service e sulla manutenzione. Proprio i tagli alla manutenzione ordinaria delle scuole potrebbero avere ripercussioni riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro, entrando in contrasto con gli articoli del testo unico 81/08. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica rimane in piedi un piano di sicurezza di 300 milioni (fondi Inail) per la messa in sicurezza e per gli interventi di riqualificazione delle strutture scolastiche dello Stato. Il Decreto del Fare, infatti, mette in chiaro che le risorse per tale piano devono essere suddivise tra Regioni e che le Regioni stesse devono assegnare i relativi finanziamenti agli enti proprietari degli immobili adibiti all’uso scolastico in base al numero degli edifici scolastici, agli alunni presenti in ciascuna regione e alla situazione del patrimonio edilizio scolastico.