Lalla - Oggi i sindacati riceveranno i testi predisposti dal Miur per l'avvio dei TFA speciali. Vi raccontiamo cosa è stato comunicato ieri nell'incontro al Miur circa il test di ingresso. Le notizie diramate ieri hanno suscitato malcontento tra i candidati che, pur accogliendo con piacere la firma del Ministro al provvedimento (prevista per oggi), sono preoccupati per le conseguenze della decisione di scaglionare i partecipanti in 3 anni e di differenziare i punteggi nella II fascia delle graduatorie di istituto.
Numero candidati attesi: è ancora imprecisato. Fonti diverse fanno oscillare il numero tra i 40.000 e gli 80.000 docenti
Requisito di accesso: sembrerebbe essere confermato il requisito di 3 anni di servizio tra l'a.s. 1999/2000 e il 2011/12 per l'accesso al corso e la possibilità, per il docente già abilitato, di acquisire un'ulteriore abilitazione. Su questo aspetto bisognerà leggere il testo definitivo.
Test di ingresso: Una prova nazionale di cultura generale per suddividere i candidati in 3 cicli, dal 2012/13 al 2014/15. Dai resoconti sindacali non è chiara la modalità del test, in quanto c'è chi parla di "test di cultura generale", "test analogo a quello del concorso ordinario", "test analogo a quello utilizzato per il TFA ordinari". Attendiamo quindi di leggere il testo.
Il test viene presentato dal Ministero come "non selettivo", ma necessario per permettere l'accesso in diversi scaglioni (il Ministero non ha fatto accenno ai concorsi che nel frattempo dovrebbero essere banditi). In caso di discipline con pochi aspiranti, sarà possibile far partire tutti già dal primo anno (ma il test dovrà comunque essere svolto, dato che il punteggio serve per il voto finale di abilitazione). In realtà il punteggio del test è parte integrante del punteggio finale di abilitazione e dunque importante per la collocazione in graduatoria.
Punteggio di abilitazione:
L´attribuzione del punteggio finale, espresso in 100/100, seguirebbe
questi criteri:
- per il quiz iniziale da 0 a 35 punti;
- per le verifiche in itinere dei crediti ottenibili, fino ad un
massimo di 50 punti;
- 15 punti per la prova finale.
Tempistica: l'amministrazione ha ipotizzato che nelle more dell'iter di registrazione alla Corte dei Conti delle integrazioni al regolamento 249 (30 giorni), si procederebbe alla predisposizione delle procedure Polis per la presentazione delle istanze, prevedendo un “blocco” in assenza dei requisiti richiesti, all'immediata emanazione dei termini di presentazione delle domande non appena intervenuta la pubblicazione del provvedimento in gazzetta ufficiale,
Avvio primo TFA speciale: previsto per giugno 2013, con chiusura attività febbraio 2014
Spendibilità del titolo: il titolo acquisito con il TFA speciale permetterà l'iscrizione nella II fascia delle Graduatorie di istituto (il Miur ha ribadito ai sindacati la chiusura delle Graduatorie ad esaurimento all'ingresso di nuovi abilitati), la partecipazione ai concorsi per il 50% del reclutamento e la possibilità di lavorare nelle scuole non statali.
Il Ministero ha
anticipato una modifica della tabella di valutazione dei titoli per
l'inserimento nelle graduatorie di istituto di seconda fascia,
prevedendo una valutazione differenziata delle abilitazioni
conseguite con i TFA ordinari e speciali, ma nessuno dei resoconti
sindacali ha riportato la consistenza della differenziazione.
Le reazioni dei sindacati:
FLC CGIL - Al di là del merito dei due decreti organizzativi, di cui aspettiamo di ricevere il testo, abbiamo espresso profonda preoccupazione per l'ennesimo colpo di mano del Ministro Profumo che agisce come se le regole legislative fossero un optional e non una conquista della democrazia.
UIL - La Uil ha espresso una valutazione negativa sulle modalità con cui sono stati affrontate le questioni poiché, invece di verificare le procedure applicative attraverso il confronto, il Miur ha ritenuto di decidere nel chiuso delle stanze ministeriali, affidandosi ai ‘soliti presunti esperti'. Comunque, la Uil ha insistito affinché il DM venga emanato rapidamente e che le procedure si concludano in tempo utile per consentire al personale di poter utilizzare il titolo di abilitazione per il prossimo anno scolastico
Gilda degli Insegnanti FGU - La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti ritiene inaccettabile la proposta del Ministro di costringere i docenti titolati all´accesso dei TFA speciali ad una prova nazionale (test) che in più occasioni abbiamo considerato inopportuna e del tutto estranea ai prerequisiti necessari per la professione. Nel caso dei TFA Speciali, che riguardano colleghi che da anni insegnano, si tratta di una inutile prova punitiva che ignora l´importanza e il valore dell´anzianità di servizio.La proposta della nostra delegazione è di annullare la prova e, se necessario, valutare l´anzianità di servizio come punteggio utile.
ndr. Ci riserviamo di integrare o modificare gli spunti offerti in questo articolo con i dati che sarà possibile apprendere dalle lettura dei testi che saranno trasmessi alle Organizzazioni sindacali.