Per il 91% degli studenti la scuola è utile

 La Tecnica della Scuola, 19.3.2013

Secondo un’indagine dell’Ocse, che si basa sui dati dei test Pisa 2009, e riguarda i quindicenni di 48 Paesi, il 91% degli studenti ritiene che andare a scuola sia utile e l’88% pensa che quello che s’impara possa essere importante per trovare lavoro

E non solo, il 76% pensa che la scuola li prepari per affrontare meglio la vita da adulti e il 74% che li aiuti a trovare la fiducia necessaria in se stessi.

L’Ocse precisa che, da Paese a Paese, i risultati cambiano. Ci sono Paesi dove gli studenti apprezzano più le nozioni apprese a scuola, e altri dove si sottolinea più il ruolo di “preparazione alla vita” che la scuola ha. Ma il giudizio è ovunque, largamente positivo, dal Messico alla Tailandia e dall’Indonesia alla Germania.

Certo, precisano i ricercatori, è evidente che “i ragazzi che riportano un punteggio alto ai test Pisa tendono a dare giudizi maggiormente positivi sulla scuola rispetto a quelli con punteggi bassi”. Ma ci sono anche altre differenziazioni: per esempio i ragazzi che frequentano scuole efficienti sono maggiormente soddisfatti e fiduciosi, mentre quelli che lamentano lezioni disturbate dagli schiamazzi dei compagni, difficoltà dell’insegnante ad attirare e mantenere l’attenzione degli alunni danno ovviamente giudizi negativi sulla funzione della scuola.

Alla fine, quello che conta maggiormente sembra essere decisamente il rapporto di fiducia che s’instaura tra allievo e insegnante: “Gli studenti che hanno un buon rapporto con i professori e che studiano in classi dove vengono incoraggiati verso l’apprendimento pensano che la scuola sia utile, e questo loro atteggiamento positivo migliora ancora di più il clima scolastico”.