Esami di Stato, il Miur suggerisce di individuare
un referente di sede del plico telematico

di Aldo Domenico Ficara La Tecnica della Scuola, 13.3.2013

Il Miur con nota prot.1307 dell’11 marzo 2013 rammenta che anche quest’anno la trasmissione dei plichi contenenti le prove d’esame della prima e della seconda prova scritta (nonché, ove prevista, della quarta prova scritta) avverrà per via telematica. e che sarà necessaria l’individuazione di un referente per ogni sede d’esame

In attesa dell’emanazione della normativa di riferimento si suggerisce, al fine di evitare variazioni delle nomine definite dalla procedura automatica, di valutare l’opportunità di individuare fin da subito coloro, che tra i docenti, saranno nominati referenti di sede del plico telematico, in modo da procedere alla eventuale esclusione degli stessi dalla partecipazione agli esami quali componenti delle commissioni.

’esclusione potrà essere effettuata, sia attraverso la mancata convalida del modello ES-1 trasmesso dall’aspirante, sia, qualora il modello fosse già stato convalidato, attraverso la cancellazione dello stesso dalla base dati.

Si ricorda che iI referente o i referenti sono scelti dal dirigente scolastico della istituzione scolastica statale ( o dalla analoga figura apicale della scuola paritaria) tra il personale docente e/o il personale non docente con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di durata annuale; tale personale deve essere in possesso di basilari competenze informatiche (accesso a Internet, scarico files, lettura e archiviazione files, collegamento con stampante e stampa documenti). II docente eventualmente individuato come referente di sede non può partecipare alle operazioni d'esame né come presidente né come commissario.

Allo scopo di fare fronte a eventuali emergenze, il dirigente scolastico può individuare uno o due referenti in più di quelli strettamente necessari (uno per ogni sede scolastica).