Miur: quali insegnanti stabilizzare

dal Comitato Precari Liguri della Scuola, 25.3.2013

MIUR, con la Circolare Ministeriale n. 10 del 21 marzo 2013, ha comunicato l'aggiornamento dei numeri dell'organico di diritto sui quali si basa il numero di insegnanti stabilizzati o da stabilizzare.

Per le conseguenze dell'Art. 64 della Legge 133 del 6 agosto 2008, si tratta di un gioco "a somma zero" e pertanto tali numeri prevedono solo uno spostamento di "cattedre stabilizzate" trascurando largamente le esigenze reali che poi saranno soddisfatte dall'organico di fatto, quello coperto dagli insegnanti precari.

Nella Circolare si legge: " ... la quantificazione e la ripartizione, tra le Regioni, delle dotazioni dei diversi ordini e gradi di istruzione è stata effettuata tenendo conto del numero degli alunni risultanti dall’organico di fatto dell’ a.s. 2012/2013, dell’entità previsionale della popolazione scolastica riferita all’anno 2013/14, dell’andamento delle serie storiche della scolarità degli ultimi anni, nonché delle situazioni di cui all’art. 2, commi 2 e 3 del DPR n. 81/2009."

Nella tristezza del contesto nel quale il gioco a somma zero ci impone, e che prima che sindacalmente, civilmente dovremmo ribaltare, con la presente si vuole mettere in evidenza il fatto che l'organico di diritto degli insegnanti di sostegno sia largamente sottodimensionato. Si costringe quindi alla precarietà una porzione di insegnanti ai quali la stabilizzazione è necessaria per radicarsi e svolgere un servizio migliore, concretando l'integrazione e l'inclusione predicata nella legislazione attuale, mortificando la preparazione degli insegnanti medesimi i quali, occorre ricordarlo, per accedere a questo profilo hanno conseguito un titolo in più.

Anche l'anno prossimo, quindi, non ci saranno assunzioni di insegnanti di sostegno in quanto l'organico di diritto è formalmente saturo.

Un esempio concreto vale più di mille parole. Vediamo i numeri dell'organico nella provincia di Genova nell'anno scolastico corrente.

Organico di diritto:
AD01: 26 insegnanti (area scientifica)
AD02: 61 insegnanti (area umanistica)
AD03: 33 insegnanti (area tecnica)
AD04: 9 insegnanti (area psicomotoria)

Organico di fatto:
AD01: 54+2 posti abbondanti, somma di spezzoni
AD02: 36+2 posti abbondanti, somma di spezzoni
AD03: 23+1 posto abbondante, somma di spezzoni
AD04: 13 posti

Al netto dei posti somma di spezzoni, per semplicità trascurati, ne risultano le seguenti proporzioni:

AD01: 67% dell'organico è precario.
AD02: 37% dell'organico è precario.
AD03: 41% dell'organico è precario.
AD04: 59% dell'organico è precario.

Complessivamente: 129 insegnanti di sostegno sono "di ruolo", mentre 126 sono "precari". Aggiunti gli spezzoni e i posti assegnati in deroga, ne emerge un quadro inquietante: più del 50% degli insegnanti di sostegno nella provincia di Genova sono precari e lo resteranno anche nei prossimi anni perché l'organico di diritto è formalmente saturo.

Pare del tutto evidente dove occorra intervenire nella scuola coi risparmi sui costi della politica indicati dalla Presidente della Camera Laura Boldrini.