Indennità di maternità al 100%
anche ai precari di religione

di Domenico Zambito dallo Snadir, 30.3.2013

Importante sentenza emessa dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Treviso, il quale ha accolto il ricorso presentato nei confronti del Miur - relativamente all’indennità di maternità - da una docente di religione cattolica.

Il Giudice, richiamando le argomentazioni formulate nel ricorso dai legali dello Snadir del Veneto, avv. Gianni Cristofari e avv. Michele Stratta del Foro di Vicenza , ha riconosciuto che i precari hanno diritto a ricevere lo stesso trattamento di maternità degli insegnanti di ruolo (ossia il 100% della retribuzione invece dell’ 80% previsto genericamente dalla legge), in quanto questo diritto è sancito sia dal CCNL di settore sia - in ogni caso – dal Principio di non discriminazione dei precari previsto dal diritto dell’Unione Europea.

In particolare il Giudice, nel motivare la decisone – peraltro coerente con alcuni pronunciamenti della Corte di Cassazione - ha citato la clausola 4, punto 1 dell’Accordo Quadro allegato alla Direttiva 1999/70 che recita: “Per quanto riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato, a meno che non sussistano ragione oggettive”.

Lo SNADIR esprime soddisfazione per la sentenza in questione, che ha condannato l’Amministrazione al pagamento di circa 3.000 euro, oltre agli interessi legali, e che va ad incrementare la positiva giurisprudenza in materia.

 

punto elenco

Tribunale di Treviso – sentenza n.105/2013. I precari hanno diritto a ricevere lo stesso trattamento di maternità degli insegnanti di ruolo

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Sentenza tribunale di Sassari 1424/11, sezione lavoro - congedo parentale 100% anche fino all'ottavo anno