Invalsi 2013: Date, Materie, Obiettivi di Giampaolo Felli da Controcampus, 7.3.2013 Le prove Invalsi 2013 hanno l’obiettivo di valutare i vari livelli di apprendimento degli studenti italiani nelle scuole. I contenuti delle diverse prove Invalsi 2013 non sono a discrezione delle varie scuole, bensì sono determinati dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione (INVALSI). Che cos’è l’Invalsi? Sostanzialmente è un ente di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico che ha raccolto l’eredità di quello che era il CEDE (Centro Europeo dell’Educazione), nato negli anni settanta del secolo scorso. L’Invalsi è un istituto autonomo, ma ciò non toglie che è comunque soggetto alla vigilanza del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), che definisce le scelte fondamentali e le priorità dell’Istituto. Quest’ultimo, infatti, deve tenere conto delle indicazioni del Miur per programmare la propria attività. Per quanto riguarda invece specificatamente la valutazione delle priorità tecnico-scientifiche, essa è riservata all’Istituto Invalsi. Per l’anno scolastico 2012/2013, le prove Invalsi 2013 riguarderanno le materie d’italiano e matematica, la base della cultura italiana. Date Invalsi 2013 – Per quanto riguarda la scuola elementare (scuola primaria): La prima elementare non sarà soggetta alle prove; la seconda elementare avrà una prova preliminare di lettura e italiano il 7 maggio 2013 e una prova di matematica il 10 maggio 2013; la terza elementare e la quarta elementare non saranno soggette ad alcuna prova; sarà soggetta a una prova preliminare; infine la quinta elementare avrà una prova d’italiano il 7 maggio 2013, una prova di matematica il 10 maggio 2013 e un questionario dello studente da compilare sempre il 10 maggio 2013. Date Invalsi 2013 – Per quanto concerne la scuola media inferiore (scuola secondaria di primo grado): La prima media effettuerà il 14 maggio 2013 sia la prova d’italiano, sia quella di matematica, sia il questionario dello studente; la seconda media non sarà soggetta alle prove; la terza media svolgerà le prove Invalsi, come di consueto, durante l’esame di stato finale del percorso d’istruzione, quindi il 17 giugno 2013 (sia la prova d’italiano che quella di matematica). Date Invalsi 2013 – Per quanto riguarda la scuola media superiore (scuola secondaria di secondo grado): La prima superiore non svolgerà alcuna prova; la seconda superiore avrà il 16 maggio 2013 sia la prova d’italiano sia quella di matematica, e anche il questionario dello studente; la terza superiore e la quarta superiore non saranno soggette alle prove; per la quinta superiore (i maturandi) la date sono ancora da definire. Analizzando la struttura delle prove Invalsi, è chiaro che esse sono determinate in modo differente secondo il grado della scuola e del tipo d’insegnamento. Appare opportuno dare però conto di quelli che sono gli obiettivi delle varie prove, indipendentemente se a svolgerle sia un bambino di 7 anni o un ragazzo di 17 anni. Prova Invalsi 2013 d’italiano: l’obiettivo di questa prova è valutare le capacità dello studente in relazione alla padronanza linguistica che possiede. I criteri per valutare tale capacità sono 3: la lettura, l’interazione verbale e ovviamente la scrittura. Importanti sono quindi sia l’aspetto del “saper leggere” correttamente, sia l’aspetto della grammatica. Sempre più, infatti, con l’avvento di internet e delle nuove tecnologie, gli studenti italiani hanno perso dimestichezza con l’italiano, nel saperlo scrivere correttamente e nel saperlo parlare correttamente. Prova Invalsi 2013 di matematica: l’obiettivo di questa prova è valutare il livello di comprensione e di padronanza della matematica da parte dello studente, in relazione a tutta una serie di aspetti. Questi ultimi sono: i numeri, lo spazio e le figure, le relazioni e le funzioni, i dati e le previsioni. Importanti sono quindi sia l’aspetto della logica sia quello della teoria matematica. La matematica, si sa, o la si ama o la si odia. L’obiettivo di questa prova è anche capire quali sono le lacune matematiche più importanti negli studenti italiani e perchè. Questionario dello studente Invalsi 2013: l’obiettivo di questa prova è mettere in relazione i risultati conseguiti nelle prove d’italiano e matematica con varie informazioni utili all’interpretazione degli stessi. Tali informazioni sono raccolte nell’ambiente famigliare di provenienza dello studente, nelle attività che lo studente svolge durante il tempo libero, nelle sue opinioni relative allo studio e alla scuola in generale. Le vigenti leggi in materia sono il frutto di un’evoluzione normativa sempre più incentrata sugli aspetti valutativi e qualitativi del sistema scolastico. L’Istituto Invalsi, infatti, statuto alla mano, ha svariati compiti: - effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni d’istruzione e d’istruzione e formazione professionale, anche nel contesto dell’apprendimento permanente; in particolare gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV); - studia le cause dell’insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale e alle tipologie dell’offerta formativa; - effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole; - predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado; - predispone modelli da mettere a disposizione delle autonomie scolastiche ai fini dell’elaborazione della terza prova a conclusione dei percorsi dell’istruzione secondaria superiore; - provvede alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei percorsi dell’istruzione secondaria superiore, utilizzando le prove scritte degli esami di Stato secondo criteri e modalità coerenti con quelli applicati a livello internazionale per garantirne la comparabilità; - fornisce supporto e assistenza tecnica all’amministrazione scolastica, alle regioni, agli enti territoriali, e alle singole istituzioni scolastiche e formative per la realizzazione di autonome iniziative di monitoraggio, valutazione e autovalutazione; - svolge attività di formazione del personale docente e dirigente della scuola, connessa ai processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche; - svolge attività di ricerca, sia su propria iniziativa sia su mandato di enti pubblici e privati; - assicura la partecipazione italiana a progetti di ricerca europea e internazionale in campo valutativo, rappresentando il Paese negli organismi competenti; - formula proposte per la piena attuazione del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, definisce le procedure da seguire per la loro valutazione, formula proposte per la formazione dei componenti del team di valutazione e realizza il monitoraggio sullo sviluppo e sugli esiti del sistema di valutazioni. Tutto questo lavoro è svolto dall’Istituto Invalsi. A supporto delle proprie attività istituzionali l’Istituto si avvale di una biblioteca che cura la raccolta di tutto il materiale bibliografico ritenuto importante nell’ambito delle scienze dell’educazione, con una particolare attenzione, ripetiamolo, agli aspetti della valutazione. All’interno della Biblioteca vi è poi l’emeroteca, con una ricca collezione di riviste specialistiche e un cosiddetto “posseduto storico” di grande importanza e di rilevanza nazionale. |