Concorso Docenti Miur:
la griglia di valutazione Infanzia
non permette di ottenere 10 punti

 Cristina Pipitone Cervelliamo, 7.3.2013

Ecco arrivare la notizia di un'altra incongruenza dela prova scritta del Concorso Scuola Miur.

I protagonisti sono ancora una volta i candidati della classe della scuola dell'Infanzia della regione Umbria.

La commissione giudicatrice per il concorso in Umbria ha proposto una griglia di valutazione ben precisa in merito al modo in cui saranno corrette le risposte aperte ai quesiti della prova scritta, griglia che potrete visualizzare in questa pagina.

La griglia di valutazione incongruente
Il problema nasce dal fatto che la somma del punteggio della griglia per ogni quesito non permette di raggiungere il voto di 10 punti previsto dal bando del Miur e applicato alivello nazionale, ma solo un massimo di 9 punti.

La griglia suddivide i criteri definiti a livello nazionale (pertinenza, correttezza linguistica, completezza, originalità) in descrittori.

Il criterio Pertinenza in particolare, è suddiviso in 5 descrittori, 3 dei quali dedicati all'esposizione.

Esposizione ampiamente congruente alle indicazioni e alle richieste della traccia vale 2 punti

Esposizione sostanzialmente congruente alle indicazioni e alle richieste della traccia vale 1 punti

Esposizione frammentaria, disorganica con argomentazioni confuse e generiche rispetto alle indicazioni della traccia vale 0 punti.

Ma dato che il primo descrittore esclude automaticamente il secondo, perché sono incompatibili e si riferiscono alla medesima cosa svolta in modo più o meno eccellente ( "esposizione ampiamente congruente" ed "esposizione sostanzialmente congruente" si escludono a vicenda), nel totale del punteggio dato dalla griglia possiamo ottenere un massimo di 9 punti, anche se il candidato riesce ad ottenere i 2 punti in quanto la sua esposizione risulta ampiamente congruente.

Dunque?

Si tratta evidentemente di un errore nel calcolo del punteggio, errore però che alla fine potrebbe penalizzare i candidati umbri rispetto agli altri.

Le domande che si pongono i candidati umbri sono: la commissione, tenendo conto di questo errore, procederà alla correzione delle prove scritte apportando le opportune modifiche alla griglia di valutazione in modo che ogni candidato possa esercitare il suo diritto di avere il punteggio massimo previsto a livello nazionale?

Come si farà a sapere se continuerà a seguire questa griglia, oppure apporterà la modifica necessaria?

Eventualmente, sarà possibile fare ricorso?

Speriamo che tutto venga chiarito.