Eurostat: in Europa l’85%
degli insegnanti è donna.
Boom nelle primarie

di P.A. La Tecnica della Scuola, 7.3.2013

Alla vigilia dell’8 marzo, festa universale della donna, Eurostat fa sapere che nell'Unione europea le donne hanno invaso la professione di insegnante. La femminilizzazione dell’istruzione non è dunque un fenomeno che interessa solo l’Italia. Tuttavia ai livelli di istruzione secondaria il modello appare meno squilibrato

Soprattutto nella scuola primaria, dove nel 2011, l'85% dei docenti era di sesso femminile, con la Repubblica Ceca e la Slovenia capoliste tra i Ventisette per un 97% di donne sulle cattedre scolastiche.

Seguono Italia, Lituania e Ungheria (96%). Ultimi della graduatoria Danimarca (69%), Lussemburgo (74% nel 2010) e Spagna (75%).

Meno squilibrato è invece il rapporto con le superiori. Sempre nel 2011, la percentuale di insegnanti donne nelle scuole superiori europee è stata del 59%, con le più alte percentuali registrate in Lettonia (80%), Lituania (79%) e Bulgaria (78%). Mentre le più basse sono state rilevata a Malta (43%), Germania, Spagna, Lussemburgo e Paesi Bassi (tutti intorno al 50%).

Il dato si inverte a favore degli uomini salendo i gradini dell'istruzione superiore ed universitaria: nelle numerose accademie dell'Ue tra le cattedre prevale infatti il sesso maschile. Nel 2011 la percentuale media di personale accademico femminile tra i Ventisette è stata solo del 40%.