Emanata la circolare sui BES da Tuttoscuola, 7.3.2013 Il ministero dell’istruzione ha emanato ieri la circolare n. 8, firmata dal Capo Dipartimento per l'istruzione, Lucrezia Stellacci, con la quale fornisce alle scuole opportune indicazioni operative per l’attuazione della Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012, relativa agli “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. I Bisogni Educativi Speciali (BES) di cui parlano la Direttiva e la stessa circolare ministeriale sono riferiti agli alunni che si trovano in particolari condizioni di difficoltà di apprendimento. Non solo, quindi, alunni disabili di cui alla legge 104/1992 o con DSA (disturbi specifici di apprendimento) di cui alla legge 170/2010, ma anche alunni con “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. La circolare precisa che la Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003. L’individuazione degli alunni con difficoltà di apprendimento non è rimessa ad apposita certificazione come è previsto per disabili o DSA, bensì all’intervento dei consigli di classe (team docenti nella primaria) che redigono un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. I BES, insomma, sono una novità con la quale le scuole italiane d’ora in poi dovranno imparare a convivere. Tuttoscuola dedicherà un particolare servizio ai BES nella prossima newsletter settimanale. |