Relazione tra uso del cellulare e media scolastica di Ruggero Da Ros Educazione & Scuola 17.3.2013 In tutte le scuola è iniziato da tempo il secondo quadrimestre e molti studenti stanno affinando le strategie per migliorare la media dei voti del primo periodo, cercando di finire in bellezza l’anno scolastico. Ecco una semplice formula che può aiutarli e che fornisce risultati sicuri perché deriva da dati sperimentali: “Se uno studente riduce di un terzo il tempo dedicato al cellulare e a internet, aumenta di un voto la sua media scolastica.”
Se guardiamo solo gli sms, quelli con la media del sei spediscono mediamente 100 sms al giorno, contro i soli 25 di quelli che hanno la media dell’otto. Gli studenti più giovani, e più deboli, sono anche quelli che passano più tempo con la tecnologia: 6 ore nelle classi prime contro 4 nelle quinte. Diversi alunni dei primi anni spediscono più di 200 sms al giorno! Questo tempo sempre crescente dedicato alla tecnologia, e tolto allo studio, potrebbe essere la spiegazione della continua riduzione dei programmi a cui sono costretti i docenti con il passare degli anni e le conoscenze sempre minori di chi accede all’università. L’indagine è stata svolta chiedendo ai ragazzi di indicare in modo anonimo il tempo dedicato alle varie tecnologie, la media scolastica del primo quadrimestre e quella presunta del secondo. Per semplificare i calcoli sono stati convertiti gli sms in minuti, supponendo che per leggere un messaggio ricevuto, pensare e scriverne la risposta, si impieghi mediamente un minuto.
E’ interessante notare che l’unico dispositivo che non sembra influenzare la media scolastica è la televisione, forse perché non vincola l’attenzione, oppure perché obsoleta. Il tempo dedicato alle telefonate è poco rispetto alla quantità di messaggi spediti perché tutti gli studenti hanno delle promozioni sugli sms, sono pochi quelli che hanno promozioni sulle chiamate. Anche l’uso di internet è inferiore a quello che ci si aspetterebbe, questo è dovuto al fatto che molti degli studenti oggetto dell’indagine vivono in zone prive della connessione ADSL. Dai dati analizzati risulta inoltre che circa il 5% dei ragazzi sono molto capaci e riescono bene a scuola pur dedicando molto tempo al cellulare e al computer, così come c’è un 5% con una media scolastica molto bassa malgrado li usino pochissimo. Queste sono eccezioni, il 90% degli studenti rientra nella media descritta e per loro vale la formula indicata. Il problema è anche un altro: la maggior parte degli studenti studia con computer o cellulare accesi, in questo modo vengono continuamente distratti dall’attesa o dall’arrivo di una mail o di un sms, perdendo la concentrazione. Durante lo studio questi dispositivi andrebbero assolutamente spenti o allontanati.
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