Il ministro della cultura sul web:
La Tecnica della Scuola 29.5.2013 Il ministro della cultura sul web: Massimo Bray, pubblica Tg1, chiede su facebook e twitter quali siano le proposte dei cittadini per il suo dicastero. E le risposte arrivano a centinaia, dagli operatori del settore a quelle dei cittadini L'appello sul web è del ministro della Cultura, Massimo Bray: "Vi propongo di segnalarmi le priorità che, secondo voi, dovrei affrontare nei primi mesi di lavoro''. Le risposte, sia su twitter sia su facebook sono arrivate a valanga. Con decine e decine di messaggi, postati in poche ore dagli operatori dei beni culturali e da quelli del turismo, lavoratori precari, studenti, imprenditori. Le risposte sono su più argomenti: dal patrimonio culturale di Napoli alla carenza di custodi nei musei, dal Maggio che muore a Firenze alle 'donne imprenditrici balneari' che chiedono la salvezza per gli stabilimenti minacciati dalla direttiva europea Bolkestein. Alcuni temi però ritornano con particolare insistenza, a cominciare dalla situazione delle fondazioni liriche italiane (''Ministro, firmate in fretta il Ccnl fondazioni liriche e riformate il sistema, la musica in Italia è in ginocchio!'') e dalla necessità di un riconoscimento professionale pubblico per gli archeologi, argomento di tanti messaggi, così come l'urgenza di nuovo personale per soprintendenze e musei, la valorizzazione delle imprese del turismo. Su twitter, moltissimi gli appelli. Per esempio, da Napoli arriva la proposta di Angelo Cennano: ''Ogni azienda adotti un bene culturale e lo custodisca a sue spese (con detrazione fiscale). Alessandro Angelini punta sul sito per il turismo: ''far funzionare Italia.it potrebbe essere una buona partenza''. Giorgio Cazzaniga chiede di ''riportare i #musei italiani ai primi posti delle classifiche mondiali. Neanche uno nella TOP 10''. Su Facebook Vittorio Infante, torna sulla mancanza di custodi: ''E' una vera e propria emergenza che potrebbe essere tamponata con l'assunzione degli ultimi 184 idonei, le cui assunzioni sono autorizzate fino a fine 2013 dal decreto Salva Italia''. Martina Caragliano chiede di ''valorizzare la storia dell'arte, la sua funzione civile''. Monica Mafredini Cavaterra vorrebbe infine ''persone competenti a capo delle Fondazioni liriche'' e propone ''un concorso per i candidati al ruolo di sovrintendente''. |