Prove Invalsi, maggiore serietà dei prof

Ieri sono stati pochissimi gli studenti che hanno lamentato irregolarità durante lo svolgimento delle prove e gli insegnanti che le hanno valutate potrebbero essere un segnale positivo.

di Serena Rosticci, Skuola.net, 17.5.2013

Nonostante le proteste e le minacce di boicottaggio, ieri meno dell’1% delle classi campione non ha svolto la prova Invalsi. Ovviamente, questi dati sono relativi alle classi in cui era presente un commissario Invalsi, ma cosa è accaduto nelle altre? Skuola.net ha provato a capirlo attraverso il suo osservatorio sui social network e il sondaggio “Prova Invalsi secondo superiore: hai riscontrato delle irregolarità?”.

POCHE IRREGOLARITÀ - Proprio da questo sondaggio è emerso che solo il 16% degli studenti di secondo superiore ha lamentato delle irregolarità durante lo svolgimento delle prove Invalsi: professori che aiutavano a dare le risposte o invitavano apertamente a non farlo, docenti in sciopero che sono stati sostituiti, classi unite per mancanza di personale. Lo scorso anno questi fenomeni avevano coinvolto circa il 30% degli studenti. Questo dato sembrerebbe quindi suffragare la soddisfazione dell’Invalsi, confermata dal Responsabile Nazionale della Prove, Roberto Ricci, a Skuola.net, per gli ottimi numeri di adesione registrati sulle classi campione. Tuttavia non sono mancate forme di protesta da parte degli studenti, che hanno evitato di rispondere alle domande oppure lo hanno fatto con ironia, pubblicando le prove delle loro gesta sui social network.

PROF METTONO IL VOTO, È POSITIVO O NO? - Forse per questo, è aumentato il numero di studenti che ha dichiarato che la prova è stata oggetto di valutazione da parte degli insegnanti: il 37% contro il 27% dell’anno scorso. Questo vuol dire che in questi casi la prova non è stata anonima, in quanto gli insegnanti hanno preso nota del codice prova associato a ogni alunno. In merito lo stesso Roberto Ricci ha dichiarato:” Noi non ne consigliamo l’utilizzo per questi fini, tuttavia non ci sentiamo di condannare gli insegnanti perché probabilmente questo serve a spronare gli studenti alla serietà nello svolgimento”.

VOTO SINONIMO DI SERIETÀ - E probabilmente è proprio questo il punto. Gli insegnanti sembrano decisi a far affrontare ai propri ragazzi queste prove con più serietà rispetto all’anno passato. Infatti, se si dà un voto ai test è probabile che gli studenti li affrontino con maggiore serietà, senza pubblicare risposte ironiche e meme su Twitter e Facebook, come invece hanno fatto in molti ieri. Insomma, nonostante le numerose polemiche che ogni anno ruotano intorno alla prova Invalsi, con tanto di sit – in, manifestazioni e flash mob, sembrerebbe che l’atteggiamento di molti insegnanti stia cambiando in maniera positiva.