SCUOLA Disabili: Prove Invalsi per gli allievi
con Bisogni Educativi Speciali (BES)

L'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione ha pubblicato una nota esplicativa sullo svolgimento delle prove nazionali per gli alunni con BES

Tina Naccarato, Disabili.com 2.5.2013

Nei giorni scorsi l'INVALSI ha pubblicato una nota sullo svolgimento delle consuete prove annuali, con riferimento agli allievi con Bisogni Educativi Speciali. In essa si chiarisce che qualunque sia la tipologia di disabilità o di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), essa deve essere segnalata sulla maschera elettronica per l'inserimento delle risposte dello studente (nel caso in cui tale informazione non appaia automaticamente, in base a quanto comunicato dalla scuola).
Tale segnalazione consentirà di considerare separatamente i risultati degli alunni con BES e di non farli rientrare nell'elaborazione statistica dei risultati di tutti gli altri alunni. Le scuole potranno richiedere all'INVALSI l'invio dei risultati degli allievi che abbiano partecipato, nel caso in cui abbiano sostenuto le prove formulate dall'INVALSI e non quelle eventualmente personalizzate dalla scuola.

Per gli allievi con disabilità intellettiva, la partecipazione è demandata alla decisione della scuola e può avvenire nel caso in cui sia possibile assicurare il corretto svolgimento della prova degli altri allievi, senza modificare le condizioni di somministrazione. Non è consentita la lettura ad alta voce e la presenza del docente di sostegno, tranne nel caso in cui la prova venga somministrata un locale differente da quello utilizzato per gli altri allievi. E' invece possibile prevedere un tempo aggiuntivo, fino al massimo di 30 minuti per ciascuna prova.

Per gli allievi ipovedenti o non vedenti, la partecipazione avviene alle stesse condizioni degli altri, ma essi possono utilizzare la prova in formato elettronico o Braille. Anche in questo caso è possibile prevedere un tempo aggiuntivo fino al massimo di 30 minuti per ciascuna prova e, se vi è la necessità della lettura ad alta voce o del docente di sostegno, si dovrà utilizzare un locale differente rispetto a quello utilizzato dagli altri allievi.

Per gli studenti con DSA, la scuole devono valutare ogni situazione, per individuare la soluzione che meglio si adatti ad ogni specifico disturbo. Sono ammessi strumenti dispensativi e misure compensative purché non si modifichino le condizioni di somministrazione. Non è pertanto possibile la lettura ad alta voce, né la presenza dell'insegnante di sostegno, ma, se ritenuto opportuno dal Dirigente scolastico, è consentito che anche gli allievi con DSA svolgano le prove in un locale differente da quello utilizzato per gli altri allievi. In questo caso è anche possibile la lettura ad alta voce e la presenza dell'insegnate di sostegno, se previsto. E' inoltre possibile prevedere un tempo aggiuntivo, fino al massimo di 30 minuti per ciascuna prova. Gli allievi possono utilizzare le prove in formato elettronico o in formato audio, se sono state richieste dalla scuola all'atto dell'iscrizione al Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) 2012- 13.

Le prove Invalsi sostenute dagli allievi con BES, dunque, non rientrano nelle rilevazioni statistiche dei risultati di tutti gli altri alunni. Tuttavia, sarebbe auspicabile individuare alcuni criteri generali per autovalutare e valutare la qualità dell'inclusione realizzata nelle singole scuole.

APPROFONDIMENTI
La nota dell'Invalsi

 

In disabili.com

PROVE INVALSI: I RISULTATI DEGLI ALLIEVI DISABILI NON SONO VALUTATI

Speciale SCUOLA DISABILI