“Ma sono indispensabili per migliorare La difesa del sottosegretario Marco Rossi Doria: “Prove di intelligenza” C.Z. la Repubblica 8.5.2013
ROMA
«I grandi paesi e quelli in via di sviluppo hanno modalità di
valutazione. Tutti. Si valutano alunni, insegnanti, scuole. In
Germania e negli Stati Uniti, in India, in Brasile, in Corea. Perché
mai il sistema scolastico italiano, che promuove o boccia milioni di
ragazzi ogni anno, non dovrebbe essere valutato?».
«Non sono quiz, sono prove di conoscenza e di intelligenza prodotte
da insegnanti che per decenni si sono cimentati a scuola, spesso
nelle condizioni più difficili. I test Invalsi sono criticati da
intellettuali che pensano alla centralità del voto in italiano, come
nei Sessanta. Oggi servono prove strutturate. E poi, anno dopo anno,
questi test sono migliorati».
«A farci capire i punti di forza e di debolezza del nostro sistema,
offrono una quantità di dati straordinaria. In Puglia hanno fatto
aumentare le ore di italiano e matematica nelle scuole, e oggi
certifichiamo un miglioramento». «Si sentono costretti a un lavoro ulteriore non riconosciuto. Bisogna pagare meglio maestri e professori, questo è il punto». |