Stellacci (Miur), da Province allarme eccessivo da Tuttoscuola, 10.5.2013 “Nessun rischio per l’avvio del prossimo anno scolastico”. Lucrezia Stellacci, capo dipartimento del ministero dell’istruzione, smorza l'allarme lanciato oggi dall’Upi secondo cui molti istituti non potranno inaugurare nel prossimo autunno le attività a causa del patto di stabilità e dei tagli. “Dalle province è arrivato un allarme eccessivo”, afferma la dirigente di viale Trastevere spiegando che il regolare avvio delle lezioni “dipende dal personale della scuola. E quello lo assegniamo noi”. Stellacci ricorda che un allarme analogo fu lanciato dalle province l'anno scorso, negli stessi tempi, e che la risposta resta la stessa: “Fermo restando che tutte le spese per la scuola, per l'istruzione, dovrebbero essere escluse dal Patto di stabilità - afferma - e che siamo assolutamente d'accordo con le province nel ritenere la sicurezza degli edifici scolastici di primaria importanza, la situazione di 400 istituti non mette in pericolo la normale apertura dell'anno scolastico e l'avvio delle lezioni. Sono pochissimi rispetto ai 100.000 edifici scolastici esistenti. E, comunque, se ci sono strutture dove non è possibile fare interventi di manutenzione, gli studenti verranno spostati altrove, in aule e stabili sicuri”. Ciò premesso, conclude il capo dipartimento “non è che voglio dire che tutto va bene e funziona a meraviglia, ma l'allarme delle province mi pare eccessivo'”. Non ci sta il presidente dell'Upi Antonio Saitta, che così replica alle rassicurazioni del Ministero dell'Istruzione: “Per affrontare con determinazione l'emergenza scuola non servono risposte burocratiche: serve un impegno politico serio e la determinazione di tutti a volere risolvere l'allarme che è reale”. |