Dirigenti scolastici ed insegnanti
di Lara La Gatta, La Tecnica della Scuola 9.5.2013 Dirigenti scolastici ed insegnanti in Europa a confrontoSecondo il nuova rapporto di Eurydice il 50% dei paesi europei non ha ancora programmi di inserimento e formazione in ingresso per i docenti neo-assunti. E per diventare capo d’istituto è generalmente sufficiente un’esperienza d’insegnamento di 5 anni. “Key Data on Teachers and School Leaders in Europe – 2013” (Cifre chiave su insegnanti e dirigenti scolastici in Europa) è il titolo del nuovo rapporto di Eurydice che mette a confronto 62 indicatori su insegnanti e capi di istituto, dal livello preprimario al livello secondario superiore, di 32 paesi comprendenti i 27 stati membri, la Croazia, l'Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Turchia. I dati riguardano le seguenti aree tematiche: formazione iniziale dei docenti e misure di sostegno all’inizio di carriera; reclutamento, datori di lavoro e contratti; sviluppo professionale continuo e mobilità; condizioni di lavoro e retribuzioni, livelli di autonomia e responsabilità di insegnanti e capi di istituto. Il rapporto contiene dati statistici e informazioni qualitative forniti dalla rete Eurydice, dati Eurostat ed anche alcuni dati tratti dalle indagini internazionali TALIS 2008, PISA 2009 e TIMMS 2011. Tra i vari aspetti analizzati, la formazione per i futuri docenti. Per diventare insegnanti, in media, è necessario studiare tra i 4 e 5 anni. Per insegnare al livello pre-primario, primario e secondario inferiore è sufficiente un diploma di istruzione superiore di primo livello, mentre nella maggioranza dei paesi solo gli studenti che vogliono insegnare a livello secondario superiore devono studiare fino al diploma di istruzione superiore di secondo livello (master).
Una volta diventati insegnanti, solo la metà dei paesi europei ha
programmi di inserimento e formazione in ingresso per i docenti
neo-assunti. Tra questi l’Italia, dove programmi di formazione e
inserimento alla professione docente sono obbligatori. |