Agli Esami di stato scatta il bonus in percentili

di Aldo Domenico Ficara La Tecnica della Scuola 30.5.2013

Da quest’anno agli esami di stato sarà introdotto un bonus maturità rapportato in percentili da spendere nei corsi di laurea a numero programmato

Questo punteggio sarà attribuito esclusivamente ai candidati che hanno ottenuto un voto di maturità almeno pari a 80/100, rapportato alla distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola nell’anno scolastico 2011/12. I voti di maturità riferiti ai percentili di riferimento saranno pubblicati sul sito del Ministero entro il 31 maggio 2013. I percentili dividono la distribuzione in cento parti uguali, infatti, dato un campione, il percentile ennesimo è il valore che separa il numero percentuale dei dati dal resto. Ad esempio il 50° percentile è la mediana. Nel campo della valutazione possiamo dire che il punteggio percentile indica la percentuale di popolazione superata con una data prestazione.
Ad esempio, se si dice che la prova d’esame di uno studente è al 75° percentile, si indica che ha fatto meglio del 75 % dei suoi coetanei: quindi una prestazione molto buona. Se si afferma che nella prova d’esame la prestazione dello studente è al 15° percentile, si dice che lo stesso ha avuto un risultato migliore rispetto al 15% dei suoi coetanei, mentre 85% dei suoi coetanei ha fatto meglio di lui.

La prestazione in questo caso non è delle migliori. Inoltre si può registrare un’altra novità nei prossimi esami di Stato, infatti, da quest’anno il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, nel rendere note quali sarebbero state le materie della seconda prova scritta e a quali commissari sarebbero state affidate ha introdotto per la prima volta la Lingua straniera negli istituti tecnici e professionali che prevedono tale insegnamento. Questa disciplina è stata affidata ai commissari esterni e sempre ai commissari esterni sono state affidate le seconde prove dell'esame di Stato di 2 indirizzi su 3. Quindi percentili, lingua straniera e utilizzo dei commissari esterni sono le principali novità del prossimo esame di stato nelle scuole superiori di secondo grado.