Esclusione disabili da test Invalsi. da Tuttoscuola, 17.5.2013 Il ministro per l’Istruzione Maria Chiara Carrozza assicura che “approfondirà” le accuse di discriminazione nei confronti dei disabili ai test Invalsi, discriminazione denunciata da un gruppo di genitori e studenti che hanno anche avviato una raccolta di firme. “Posso solo dire che sono particolarmente sensibile al tema delle persone disabili - premette il ministro, parlando con i giornalisti a Bruxelles a margine del Consiglio educazione - perchè ho lavorato per gran parte della mia attività scientifica in questo campo, per sviluppare tecnologie per favorire l'integrazione e la qualità della vita per tutti”. Detto questo, il ministro garantisce che avrà “particolare cura per approfondire questo tema: certamente devo far partire un’inchiesta interna per capire dove sono avvenuti questi fatti, come avvengono, perchè non li conosco, non sono un’esperta, devo valutare”. Il ministro chiarisce infine che, se la questione è normativa, “sarà più semplice fare l'approfondimento, potremo intervenire sicuramente in questo campo”. L’impegno preso dal ministro non è di poco conto: i disabili sono da sempre esclusi dalle prove standardizzate, nazionali e internazionali, proprio perché sono per definizione fuori della norma, cioè della gamma di prestazioni dei normodotati, e in alcuni Paesi sono addirittura fuori del sistema scolastico. Per i disabili il riferimento a uno standard appare improprio, perché per ciascuno di essi vengono definiti obiettivi formativi individualizzati, caso per caso. |