Carrozza/2. da TuttoscuolaNews, n. 588 27.5.2013 Quali sarebbero le priorità del ministro nel caso che il governo accordasse al Miur maggiori risorse finanziarie? Non parliamo qui del comparto università-ricerca, i cui problemi e le cui urgenze l’attuale ministro peraltro conosce bene per la sua esperienza professionale, e che non potranno essere ignorate. Limitandoci al settore della scuola, e prendendo lo spunto anche dalle dichiarazioni rese dal ministro Carrozza la scorsa settimana a Palermo in occasione del ventunesimo anniversario dell’assassinio dei giudici Falcone e Borsellino, gli eventuali nuovi investimenti dovrebbero riguardare “prima di tutto”, ha detto, l’edilizia scolastica (“Siamo in una situazione drammatica, dobbiamo mettere in sicurezza le nostre scuole, dobbiamo metterle in grado di proteggere i nostri bambini”). Una seconda priorità il ministro l’ha indicata rispondendo alla domanda di uno studente a Palermo: “il nostro Paese ha bisogno di nuovi insegnanti. La sua crescita si fonda su un esercito di nuovi insegnanti”. La cui presenza permetterebbe al nostro Paese di migliorare la qualità del servizio scolastico reso ai cittadini. I due grandi capitoli sui quali il ministro intenderebbe investire con priorità sono dunque, nell’ordine, quello dell’edilizia scolastica e quello dei “nuovi insegnanti”. |